La narrativa è uno dei generi letterari più amati, ma anche tra i più vasti e difficili da definire con precisione. A differenza della saggistica, che si ancora ai fatti, i libri di narrativa si nutrono di immaginazione, emozioni e mondi costruiti dalla mente dell’autore, capaci però di risuonare con profondità nell’animo del lettore.
Aristotele fa la prima distinzione tra narrazione, dove si assume la prima persona o più personalità e conseguenti punti di vista e drammaturgia, dove diventano narratori i personaggi stessi, nelle loro parole e azioni, senza alcun commento esterno.
Cos’è la narrativa?
In senso stretto, narrativa è tutto ciò che racconta una storia. Può essere reale o inventata, ambientata nel passato o proiettata nel futuro, ma ciò che la rende “narrativa” è la sua struttura: un intreccio, dei personaggi, uno sviluppo e spesso un conflitto che tiene insieme ogni elemento.
Questo genere letterario si suddivide in altre tipologie:
- il romanzo, una forma di narrazione in prosa, generalmente lunga;
- il racconto, un genere in prosa, di maggiore ampiezza rispetto alla novella e di minore estensione rispetto al romanzo;
- la novella è una narrazione in prosa breve e semplice;
- la leggenda è un tipo di racconto molto antico, come il mito, la favola e la fiaba e fa parte del patrimonio culturale di tutti i popoli, appartiene alla tradizione orale e nella narrazione mescola il reale al fantastico;
- la favola è caratterizzata da brevi composizioni, in prosa o in versi e sono fornite di una “morale”;
- la fiaba è originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti medio-brevi su personaggi fantastici coinvolti in storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale;
- il poema epico è un componimento letterario in versi che narra le gesta, storiche o leggendarie, di un eroe o di un popolo, mediante le quali si conservava e tramandava la memoria e l’identità di una civiltà o di una classe politica;
- il diario è una forma narrativa in cui il racconto, reale o di fantasia, è sviluppato cronologicamente, spesso scandito ad intervalli di tempo regolari, solitamente a giorni;
- la biografia è il resoconto scritto della vita di qualcuno, in forma di libro o saggio. Quando proviene dallo stesso soggetto, si ha una autobiografia; l’autobiografia è stato definito dal critico letterario francese Philippe Lejeune “il racconto retrospettivo in prosa che un individuo reale fa della propria esistenza, quando mette l’accento sulla sua vita individuale, in particolare sulla storia della propria personalità”;
- l’epistolario è l’insieme delle raccolte di lettere, pubbliche o private di un certo autore, da cui deriva il romanzo epistolare.
I sottogeneri della narrativa: un universo dentro il genere
Il termine “narrativa” non indica un solo tipo di racconto, ma una galassia di sottogeneri, ognuno con le proprie regole e suggestioni:
- Narrativa storica: immerge il lettore in epoche passate, con rigore e fantasia. Un esempio? Il nome della rosa di Umberto Eco.
- Narrativa fantastica o fantasy: costruisce universi alternativi, dove la magia e il mito si intrecciano. Tolkien docet.
- Narrativa di formazione: racconta la crescita di un personaggio, spesso dall’infanzia all’età adulta, come ne Il giovane Holden.
- Narrativa contemporanea: guarda al presente, ai suoi drammi e alle sue trasformazioni, come fa Elena Ferrante con L’amica geniale.
- Narrativa gialla o poliziesca: ruota attorno a un mistero, spesso un crimine, che viene progressivamente svelato. È un genere basato su indagine, logica e tensione, con protagonisti che vanno dal detective professionista al cittadino qualunque. Da Agatha Christie ad Andrea Camilleri, il giallo ha saputo evolversi e contaminarsi, rimanendo sempre al centro dell’attenzione dei lettori. Questo genere ha un mondo tutto suo.
Nei link evidenziati trovate i generi specifici trattati singolarmente.
Perché leggere?
Leggere è un modo per uscire da sé stessi e, paradossalmente, ritrovarsi. Le storie parlano degli altri, ma sempre un po’ anche di noi. I romanzi ci offrono uno specchio, una fuga, una consolazione o una provocazione. Ci aiutano a sviluppare empatia, perché ci costringono a vedere il mondo con gli occhi di un altro. E, non da ultimo, la narrativa educa: non in modo didattico o moralista, ma attraverso l’esperienza estetica del racconto. Ogni libro è una palestra di libertà interiore.
Narrativa oggi: tra carta e digitale
Il genere narrativa si è evoluto con il tempo. Oggi non si legge più solo su carta: e-book, audiolibri, fan fiction online e storytelling su piattaforme digitali stanno ridefinendo i confini del racconto.
Ma al centro resta sempre lei: la storia. Finché ci sarà qualcuno disposto ad ascoltarla, la narrativa avrà un posto nella nostra vita.
Elenco dei libri di narrativa trattati in questo blog
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