Anne Rice, nata a New Orleans il 4 ottobre 1941, non è stata semplicemente una scrittrice, è stata l’architetta di un immaginario in cui vampiri e streghe non erano soltanto creature dell’oscurità, ma specchi delle nostre paure e desideri più nascosti. Con i suoi romanzi gotici, intrisi di atmosfere cupe e seducenti, ha ridefinito il modo di raccontare l’horror e il fantasy, e quando sentiva il bisogno di esplorare territori narrativi diversi, sceglieva di farlo dietro altri nomi: Anne Rampling e A. N. Roquelaure, maschere dietro cui continuava a raccontare, senza mai smettere di affascinare.
“C’è un vampiro in tutti noi, allestiamo cene magnifiche senza pensare a chi muore di fame, crediamo di essere immortali anche se non lo siamo affatto. È una storia, di violenza, di potere, del lato oscuro della vita”
Seconda di quattro figlie, Anne Rice nacque da Howard Allen Frances e Katherine O’Brien, una famiglia di origini irlandesi. Crebbe a New Orleans, città che sarebbe diventata lo scenario naturale di molti dei suoi romanzi. Fin da bambina mostrò un talento precoce: inventava storie, si lasciava affascinare da ciò che si nasconde oltre il visibile, dal paranormale, da quel lato misterioso dell’esistenza che più tardi avrebbe nutrito le sue creature di carta.
La sua infanzia, però, fu segnata dal dolore. Educata nella fede cattolica, iniziò presto a metterla in discussione. La morte della madre Katherine, stroncata dall’alcol quando Anne aveva solo 15 anni, aprì una frattura profonda. Fu allora che la famiglia si trasferì a Richardson, in Texas, alle porte di Dallas, un cambiamento che segnò la fine dell’età spensierata.
Nel 1961 Anne sposò il poeta Stan Rice, compagno di vita e di ispirazione, a cui dobbiamo anche la scintilla che diede origine a uno dei suoi personaggi più celebri, il vampiro Lestat de Lioncourt. Da quel matrimonio nacquero due figli, la prima, Michelle, morì a soli cinque anni per leucemia, un dolore incancellabile che alimentò il bisogno di scrivere, di dare voce al buio, il secondo, Christopher, venuto al mondo nel 1978, avrebbe seguito le orme letterarie della madre, firmando romanzi di successo come A Density of Souls e The Snow Garden.
Nella sua opera, Anne non smise mai di indagare l’essere umano, in particolare nella sua dimensione più fragile e intima: la sessualità. La sua convinzione era chiara e radicale, ogni persona, per natura, è bisessuale. Un punto di vista che si intrecciava con la sua sensibilità gotica, sempre attenta alle zone d’ombra dell’animo umano.
Per quasi quarant’anni si dichiarò atea, vivendo, come lei stessa dirà, dentro un “universo nichilista”. Poi, nel 1998, il ritorno inatteso alla fede cattolica dell’infanzia, una scelta che la portò a un’altra svolta, nell’ottobre del 2005 annunciò di aver “cambiato pelle” e di voler dire addio ai vampiri e alle streghe. Da quel momento avrebbe scritto romanzi di carattere storico-religioso, come Christ the Lord: Out of Egypt (2005) e Christ the Lord: Road to Cana (2007). Infine, nel libro Called Out of Darkness, raccontò la sua conversione, descrivendo il lungo viaggio “fuori dalle tenebre”.
Alla fine di luglio 2010 la scrittrice si è distaccata dalla Chiesa cattolica, pur continuando a definirsi credente. In una serie di post diffusi tramite il suo profilo su Facebook e ripresi dal suo sito ufficiale ha spiegato le sue motivazioni:
«È semplicemente impossibile per me di “appartenere” a questo rissoso, ostile, polemico, e meritatamente famigerato gruppo. Per dieci anni ho provato. Ho fallito. Sono un’esterna. La mia coscienza non mi consentiva nient’altro. (…) Sono fuori. Nel nome di Cristo, mi rifiuto di essere anti-gay. Mi rifiuto di essere anti-femminista. Mi rifiuto di essere contro il controllo delle nascite. Mi rifiuto di essere anti-democratica. Mi rifiuto di essere contro l’umanesimo laico. Mi rifiuto di essere contro la scienza. Mi rifiuto di essere contro la vita. (…) La mia conversione da atea pessimista, persa in un mondo che non capivo, a ottimista credente in un universo creato e sostenuto da un Dio amorevole è fondamentale per me. Ma seguire Cristo non significa seguire i suoi seguaci. Cristo è infinitamente più importante della cristianità e lo sarà sempre, non importa ciò che il cristianesimo è, è stato, o può diventare.»
L’11 dicembre 2021 arrivò la notizia che i suoi lettori non avrebbero mai voluto sentire, Christopher, il figlio, annunciava la morte di Anne Rice. Aveva 80 anni e un ictus, con le sue complicazioni, l’aveva portata via. Si chiudeva così la parabola di una vita passata a dare voce a ciò che di immortale alberga nell’immaginazione.
E immortali, in un certo senso, lo sono davvero diventati i suoi personaggi. Intervista col vampiro, il romanzo che aveva imposto Anne all’attenzione mondiale, divenne nel 1994 un film diretto da Neil Jordan. A incarnare le sue creature c’erano volti che sarebbero entrati nella storia del cinema, Brad Pitt nei panni del tormentato Louis, Tom Cruise in quelli del carismatico Lestat, Antonio Banderas come il misterioso Armand e una giovanissima Kirsten Dunst nel ruolo di Claudia, la bambina-vampiro dal destino crudele.
Otto anni più tardi, nel 2002, un’altra trasposizione portò sullo schermo La regina dei dannati. Diretto da Michael Rymer, il film vide Stuart Townsend interpretare ancora Lestat, affiancato da Aaliyah, la cantante e attrice scomparsa prematuramente, che prestò il volto e la forza magnetica ad Akasha, la prima vampira.
Così, tra pagine e pellicola, Anne Rice ha lasciato un’eredità che continua a pulsare di vita propria: i suoi vampiri non sono soltanto creature della notte, ma simboli di un immaginario che, anche dopo la sua scomparsa, non smette di affascinare.
Libri di Anne Rice
Cronache dei vampiri
1976 – Intervista col vampiro
1985 – Scelti dalle tenebre
1988 – La regina dei dannati
1992 – Il ladro di corpi
1995 – Memnoch il diavolo
1998 – Armand il vampiro
2000 – Merrick la strega
2001 – Il vampiro Marius
2002 – Il vampiro di Blackwood
2003 – Blood
2014 – Il principe Lestat
Nuove cronache dei vampiri
1998 – Pandora
1999 – Vittorio il vampiro (inedito in Italia)
La saga delle streghe Mayfair
1990 – L’ora delle streghe
1993 – Il demone incarnato
1994 – Taltos, il ritorno
The Life of Christ
(inediti in Italia)
Christ the Lord: Out of Egypt (2005)
Christ the Lord: Road to Cana (2008)
Christ the Lord: The Kingdom of Heaven
I Canti dei Serafini
2009 – Angel
2010 – Of Love and Evil (inedito in Italia)
Cronache del Lupo
2016 – Il dono del lupo
The Wolves of Midwinter (2013)
Romanzi di Anne Rice
1979 – The Feast of All Saints (inedito in Italia)
1982 – Un grido fino al cielo
1984 – The Master of Rampling Gate (inedito in Italia)
1989 – La mummia
1996 – Lo schiavo del tempo
1997 – Violin (inedito in Italia)
Romanzi scritti con lo pseudonimo di Anne Rampling
(inediti in Italia)
1985 – Exit to Eden
1986 – Belinda
La trilogia dei sensi
(firmato con lo pseudonimo di A.N. Roquelaure)
2013 – Risveglio (1983 – La bella addormentata)
2013 – Abbandono (1984 – Il risveglio della bella addormentata)
2013 – Estasi (1985 – Beauty’s Release)
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