Il 28 aprile si celebra in tutto il mondo la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, promossa dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organization) per richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali.
Questa giornata di mobilitazione, istituita nel 2003, costituisce uno strumento importante per sensibilizzare la popolazione e per richiamare una maggiore attenzione delle istituzioni alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro.
Inoltre questo è il giorno in cui il movimento sindacale mondiale da sempre commemora le vittime degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali.
“Si lavora per vivere non per morire”
Purtroppo le Morti bianche e gli infortuni sui luoghi di lavoro sono all’ordine del giorno e lo sono sempre più nell’ottica di un’economia globale in continuo mutamento che presenta nuovi pericoli per la salute del lavoratore.
E’ anche un momento di riflessione e di denuncia per le condizioni disumane alle quali ancora troppi cittadini del mondo sono sottomessi: schiavitù, lavoro minorile, esclusione delle donne, lavoro nero ed irregolare.
“La fortuna NON è un dispositivo di sicurezza”
Il tema di quest’anno 2019, della campagna condotta dalla Confederazione internazionale dei sindacati (CIS), è “Assumere il controllo – rimuovere le sostanze pericolose dal luogo di lavoro” e guarda al futuro e al lavoro: stiamo assistendo a un rapido progresso delle tecnologie che riguardano quasi ogni aspetto del mondo del lavoro. La digitalizzazione, la robotica e l’uso della nanotecnologia, tra le altre cose, hanno rivoluzionato il posto di lavoro, ma hanno contemporaneamente sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza e la salute sul lavoro.
Fermati un attimo.
Hai il permesso per il tuo lavoro?
Hai indossato le protezioni?
Sai cosa fare in caso di emergenza?
La sicurezza non è un optional!