Buona settimana a tutti con la classifica dei libri più venduti che si presenta con i primi sei titoli che restano ancorati alle stesse posizioni della settimana precedente.
La Top ten di fine estate è quasi tutta al femminile, dove spicca anche la sola novità, Sabrina Gabriele, che con il suo secondo romanzo I buoni propositi entra di slancio direttamente al sesto posto.
Un rientro merita comunque di essere annotato, quello di Roberta Recchia, che torna in classifica con la sua opera prima Tutta la vita che resta.
“Sono cresciuto in mezzo ai libri, facendomi amici invisibili tra le pagine polverose di cui ho ancora l’odore sulle mani” Carlos Ruiz Zafón
Classifica libri – 1 Settembre 2025
- Verrà l’alba, starai bene – Gianluca Gotto
- Come l’arancio amaro – Milena Palminteri
- L’anniversario – Andrea Bajani
- Succede sempre qualcosa di meraviglioso – Gianluca Gotto
- La felicità nei giorni di pioggia – Imogen Clark
- La levatrice – Bibbiana Cau
- I buoni propositi – Sabrina Gabriele
- Quando il mondo dorme – Francesca Albanese
- Tutta la vita che resta – Roberta Recchia
- Red. Colpo di fulmine – Stefania S.
In basso trovate i libri in dettaglio e altre curiosità letterarie della settimana.
Podio della classifica libri di narrativa italiana
- Verrà l’alba, starai bene – Gianluca Gotto
- Come l’arancio amaro – Milena Palminteri
- L’anniversario – Andrea Bajani
Podio della classifica libri di narrativa straniera
- La felicità nei giorni di pioggia – Imogen Clark
- Strani disegni – Uketsu
- Il canto dei cuori ribelli – Thrity Umrigar
Podio della classifica libri di saggistica
- Quando il mondo dorme – Francesca Albanese
- Elogio dell’ignoranza e dell’errore – Gianrico Carofiglio
- Il reato di pensare – Paolo Crepet
Podio della classifica libri di narrativa per ragazzi
- Favole di mezzanotte – Lyon
- Mercoledi – Tehlor Kay Mejia
- Harry Potter e la pietra filosofale – J. K. Rowling
I NatiOggi letterari della settimana
Edgar Rice Burroughs (1 settembre 1875 – 18 marzo 1950), scrittore statunitense.
Giovanni Verga (2 settembre 1840 – 27 gennaio 1922), scrittore, drammaturgo e politico italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo.
Philip Roth (19 marzo 1933 – 22 maggio 2018), scrittore statunitense.
Andrea Camilleri (6 settembre 1925- 17 luglio 2019),scrittore, sceneggiatore, regista e docente italiano.
John Polidori (7 settembre 1795 – 24 agosto 1821), scrittore e medico britannico, segretario e medico personale del poeta George Byron. È famoso per aver scritto Il vampiro, il primo racconto della letteratura moderna su questa creatura leggendaria.
Eventi letterari della settimana
Dal 3 al 7 Settembre, a Mantova, si svolge il Festivaletteratura, uno degli appuntamenti culturali italiani più attesi dell’anno per i lettori, partecipano narratori e poeti di fama internazionale, le voci più interessanti delle letterature emergenti, e ancora saggisti, musicisti, artisti, scienziati, secondo un’accezione ampia e curiosa della letteratura.
Dal 5 al 7 Settembre, a Biella, si svolge l’undicesima edizione di #fuoriluogo, Festival Letterario della Città di Biella. Tre giorni di incontri, spettacoli, visite guidate e altro ancora, nel cuore della città. Ma oltre ai libri c’è di più: arte, musica, politica, economia, sport e natura.
Il 6 settembre è il Read a book Day, la giornata dedicata alla lettura e ai libri. Un’iniziativa nata negli Stati Uniti e che si è presto diffusa anche in altre parti del mondo, compresa l’Italia.
Classifica dei libri più venduti della settimana in dettaglio
1. (1)
In classifica da 9 settimane. Stabile in prima posizione, Verrà l’alba, starai bene di Gianluca Gotto.
Spinta dalla necessità di darsi sempre da fare, così da non sentire né ricordare, riesce a costruirsi da zero una carriera di successo, che le permette di vivere in una delle zone più trendy di Melbourne ed essere vista come una donna di trent’anni indipendente, in splendida forma, realizzata. Una workaholic, sì, ma brillante e impeccabile.
Eppure, quando la porta del suo appartamento si chiude e si ritrova intrappolata nel silenzio della sua solitudine, il dolore del passato riemerge con prepotenza e l’unico modo che lei conosce per gestirlo è attraverso un controllo maniacale di ogni aspetto della sua vita, dall’attività fisica all’alimentazione al lavoro, fino a ogni minuscolo gesto quotidiano.
Proprio quando lo stress e le sue ossessioni la spingono sull’orlo di una crisi autodistruttiva, un evento inatteso la costringe prima a fermarsi e poi a cercare l’ennesima fuga da se stessa. Ma è proprio a causa di questo tentativo maldestro e disperato che il destino la porterà in una terra lontana, dove l’incontro con un’altra anima smarrita come la sua segnerà l’inizio di un percorso per affrontare il proprio dolore e rinascere.
Il nuovo libro di Gianluca Gotto è un romanzo intenso e autentico, che intreccia i temi della solitudine, della salute mentale e della perdita con quelli dell’accettazione di sé, dell’amicizia e della guarigione. Un racconto profondo e quanto mai attuale, arricchito dagli insegnamenti millenari dell’ayurveda, la scienza della vita, che ci invita a partire da noi, da chi siamo veramente, per sciogliere i nodi e tornare a stare bene.
2. (2)
In classifica da 22 settimane. Stabile in seconda posizione Come l’arancio amaro di Milena Palminteri, vincitrice del Premio Bancarella 2025.
Sabedda, selvatica e fiera, che vorrebbe poter decidere il proprio futuro ma è troppo povera per poterlo fare. Carlotta, orgogliosa e determinata, che vorrebbe diventare avvocato in un mondo dove solo i maschi ritengono di poter esercitare la professione. E un segreto, che affonda nella notte in cui i loro destini si sono uniti per sempre.
Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, Sabedda, Nardina e Carlotta lottano e amano sullo sfondo di un mondo che cambia, che attraversa il Fascismo e la guerra, che approda alla nuova speranza della ricostruzione. Per ciascuna di loro, la vita ha in serbo prove durissime ma anche la forza di un amore più grande del giudizio degli uomini.
Partendo da una storia vera, Milena Palminteri esordisce con un romanzo maturo e travolgente, scritto con una lingua ricca di sfumature, popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini.
3. (3)
In classifica da 8 settimane. Stabile in terza posizione, L’anniversario di Andrea Bajani, Premio Strega 2025.
E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo.
L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni.
Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo.
Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita.
4. (4)
In classifica da 4 settimane. Stabile in quarta posizione Succede sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca Gotto.
Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell’autobiografia “Le coordinate della felicità” – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d’animo.
Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, “la sensazione di essere a casa, sempre”.
5. (5)
In classifica da 13 settimane. Stabile in quinta posizione La felicità nei giorni di pioggia di Imogen Clark.
Nella sua lettera di commiato, consegnata a un avvocato, Angie ha incaricato i suoi più cari amici di prendersi cura della figlia durante il suo ultimo anno di scuola superiore. Ognuno dei quattro tutori possiede una visione della vita che la donna vuole lasciare a Romany come eredità: c’è Tiger, l’eterno giramondo; Leon, timido e pratico, con il suo genio musicale inesplorato; e Maggie, brillante e sicura di sé, che si identifica a tutto tondo con la sua professione.
Tutti loro si conoscono fin dai tempi dell’università. Ma la quarta tutrice, Hope, è invece un mistero di cui non avevano mai sentito parlare prima… È l’inizio di un viaggio in cui ciascuno dovrà fare i conti con il dolore della perdita, con l’incredulità, con fantasmi del passato da affrontare e misteri da dipanare. E mentre ognuno sfida le proprie paure, a volte vincendole, a volte scendendoci a patti, Angie, quella che vedeva più lontano di tutti, insegna loro che ci vuole una tribù per crescere, se stessi e pure una bambina.
Un romanzo di straordinaria intensità emotiva, una toccante lezione di vita, che testimonia che il segreto della felicità non è un’esistenza perfetta, ma riuscire a spremere gocce di splendore anche dai giorni di pioggia.
6. (6)
In classifica da 13 settimane. Stabile in sesta posizione, La levatrice di Bibbiana Cau.
Perché Mallena è una llevadora che, mettendo in pratica il sapere antico tramandatole dalla madre, assiste tutte le partorienti, anche quelle delle famiglie più umili, senza mai pretendere nulla in cambio. Ma tutto precipita nel settembre 1917, quando Jubanne torna dal fronte ferito nel corpo e nell’anima. Per pagargli le cure necessarie, Mallena chiede a gran voce al consiglio comunale di essere remunerata per il suo lavoro e, ancora una volta, quel sussidio le viene negato.
Come se non bastasse, in conformità a un decreto regio, viene assunta un’ostetrica diplomata, destinata a sostituirla.
Arriva dal continente, Angelica Ferrari: nonostante la giovane età, per essere lì ha combattuto a lungo, sfidando le convenzioni sociali e la disapprovazione del padre, che voleva relegarla tra le mura domestiche, sposata con un buon partito. E adesso deve lottare contro la diffidenza delle donne del paese, che la vedono come un’estranea e rifiutano le sue cure.
Dovrebbero essere rivali, Mallena e Angelica, invece sono le due facce della stessa medaglia, entrambe spinte dal desiderio di libertà e indipendenza, entrambe tradite dalle persone che avrebbero dovuto proteggerle e vittime della quotidiana ingiustizia che il mondo sa riservare soprattutto alle donne. Tuttavia, quando la situazione si farà insostenibile e i fantasmi del passato torneranno a bussare alla porta di Mallena, sarà proprio l’intera comunità di Norolani a pretendere che, per una volta, si faccia davverogiustizia.
Una grande storia al femminile che, attraverso la lingua, i profumi, la poesia e la ruvidezza della vita quotidiana nella Sardegna d’inizio Novecento, narra di gente umile e schiva, ma unita da un profondo senso di comunità. E di una protagonista che, grazie a una saggezza ancestrale e alla solidarietà delle altre donne, matura in sé una nuova e luminosa consapevolezza.
Nuova entrata in settima posizione, I buoni propositi di Sabrina Gabriele.
Accantonato il suo sogno di gioventù, Vanni ha scelto di essere il custode di quelli altrui, di vivere una vita tranquilla e di tenere a distanza il ricordo di un amore rimasto sospeso nel tempo. Ma quando Agata, la sua giovane assistente, trova il primo buon proposito nell’archivio del retrobottega, è come se scoprisse, tra le ceneri della memoria, la scintilla di un dolore che non ha smesso di bruciare.
Nelle stesse ore, nello studio di un notaio, la contessa Costanza Castelvetri scopre che il suo defunto marito le ha lasciato in eredità un manoscritto di cui nessuno era a conoscenza: è la storia di tre studenti universitari, di un amore segnato dalle sirene del conflitto mondiale e dalle persecuzioni razziali.
Quelle pagine ingiallite non possono risarcire le ferite del passato, ma saranno l’occasione – per tutti i personaggi della storia – di scegliere finalmente, in un tempo presente, la felicità.
Attraverso un mosaico di storie che si intrecciano e a volte soltanto si sfiorano, Sabrina Gabriele racconta la tenerezza dei sogni arenati nel passato e la dolce ostinazione di quelli ancora da realizzare, ricordandoci che per andare incontro al destino bisogna prima di tutto ascoltare
8. (7)
In classifica da 4 settimane. Scende in ottava posizione, Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina di Francesca Albanese.
Francesca Albanese, la Relatrice speciale ONU sul territorio palestinese occupato, una delle persone più competenti e autorevoli sullo status giuridico e sulla situazione dei palestinesi – amata (o odiata) in tutto il mondo per l’integrità e la passione con cui si batte in favore dei diritti di un popolo troppo a lungo vessato – qui ci offre storie che intrecciano informazioni, riflessioni, emozioni e vicende intime.
Un viaggio scandito da dieci persone che hanno accompagnato Francesca a comprendere storia, presente e futuro della Palestina. Hind Rajab, morta a sei anni sotto le bombe che hanno distrutto Gaza, ci apre gli occhi su cosa significhi essere bambini in un Paese dove i bambini non hanno un nido che li protegga e che rispetti le loro radici. Abu Hassan ci guida tra i luoghi di fatica e sofferenza ai margini di Gerusalemme; e George, amico stretto, di Gerusalemme ci mostra meraviglia e insensatezze.
Alon Confino, grande studioso dell’olocausto, ci aiuta a comprendere i contrasti che possono albergare nel cuore di un ebreo che vede l’apartheid e ne vuole la fine. Ghassan Abu-Sittah, chirurgo arrivato da Londra per entrare nel vivo dell’orrore più inimmaginabile, ci racconta ciò che ha visto; e Malak Mattar, giovane artista che ha fatto il percorso inverso, condivide la storia di chi ha dovuto lasciare Gaza per potersi esprimere o per sopravvivere.
E poi Ingrid Jaradat Gassner, Eyal Weizman, Gabor Maté – fino a una delle persone più vicine a Francesca nella vita, così come nella ricerca di una consapevolezza capace di tradursi in azione. Dieci storie che si legano alle vite di molte altre, ponendoci le domande a cui è doveroso dare risposta: quali sono le conseguenze dell’occupazione? Dov’è la casa di una persona rifugiata? In che condizioni vive il popolo palestinese? Fino a che punto può arrivare la crudeltà di un genocidio?
Domande a cui non possiamo sottrarci, legate a personaggi e luoghi che ci permettono di capire cosa è stata la Palestina fino al 7 ottobre 2023 e cosa è adesso.
9. (R)
In classifica da 5 settimane. Ritorna in nona posizione Tutta la vita che resta di Roberta Recchia.
Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro.
Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. I
l segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. “Tutta la vita che resta” è un romanzo dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con delicatezza sapiente.
10. (9)
In classifica da 7 settimane. Scende in decima posizione, Red. Colpo di fulmine di Stefania S.
Un lavoretto a Edimburgo, nella caffetteria vicino a casa della nonna, riporta Scarlett nel luogo che ancora profuma d’infanzia e ricordi felici. Ogni estate l’ha passata lì, tra corse spensierate e racconti scritti per non sentirsi sola. Eppure, questa volta è diverso.
Questa volta c’è Ace, che sembra essere l’unico capace di vederla per quella che è davvero. Studente universitario modello, brillante e sicuro di sé, non crede nei sogni e ha smesso da tempo di lasciarsi trasportare dall’immaginazione. Ma dietro quell’aria da ragazzo perfetto si nasconde dell’altro.
Tra verità taciute, ombre del passato e paure mai superate, Scarlett dovrà imparare che crescere significa affrontare il dolore. E che la fantasia può offrire un riparo, ma prima o poi arriva il momento di fare i conti con la realtà.
Fonte IBUK
(Questa classifica si riferisce alla settimana dal 18 al 24 agosto 2025)
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