Vincent Bal, nato nel 1971 in Belgio, è un illustratore e regista, noto per il suo lavoro nel campo del cinema e dell’arte visiva
Ama giocare con le ombre di oggetti d’uso quotidiano, come facevamo da piccoli, per creare una vasta produzione di disegni stravaganti e stupefacenti.
Le ombre hanno sempre avuto un significato particolare, in questo caso l’autore ha mostrato il lato comico delle ombre nel suo progetto Shadowology.
La tecnica di Bal consiste nel disegnare a mano libera delle figure sulla carta e poi utilizzare oggetti comuni come tazze, cucchiai, forbici e altri oggetti per completare il disegno, creando così un’immagine unica e sorprendente. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie d’arte di tutto il mondo e ha guadagnato un seguace fedele di appassionati.
Ha spiegato in un intervista sul Guardian: «Disegno poche righe e ottengo la mia immagine. È l’ombra a ispirarmi. Posso creare quello che voglio. È veloce, leggero e giocoso».
Le sue creazioni si possono vedere sul suo account Facebook e Instagram e comprare sul suo profilo su Etsy.
Shadowology
Un gioco umoristico di ombre che evoca un mondo di fantasia. Nel mondo di Vincent Bal, una tazza di tè diventa un elefante, un bicchiere da vino, un prigioniero e una linea di personale a braccio. Usando le ombre degli oggetti quotidiani, Bal crea immagini molto originali e strambi.