Secondo l’agenzia Adnkronos e quanto emerge dai primi dati dell’indagine Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (Aie) sembrerebbe che la crisi del mercato dei libri è in calo, questo non significa che la crisi è passata, ma che durante questa prima parte del 2015 è rallentata.
Sarà la conseguenza di tutti gli eventi e campagne di sensibilizzazione, ma l’Italia sta leggendo di più, finalmente notizie positive, continuiamo così!
Per l’angolo della condivisione di questa settimana voglio segnalarvi la pagina facebook Leggere in silenzio, una pagina che racchiude in sé tutta passione per la lettura e per l’universo dei libri, un angolo di mondo dedicato ad ogni genere letterario con spunti, critiche, recensioni.
Collegata alche al blog, dove poter parlare di nuove letture, degli intramontabili classici, di anteprime, di rubriche e di ogni piccola sfaccettatura del mondo cartaceo e non.
Ci sono autori che non hanno sentito la crisi editoriale, come il primo posto di questa classifica dei libri più venduti, che oggi ci regala un po’ di novità, anche se il podio resta stabile:
1.
Al primo posto si riconferma Andrea Camilleri con La giostra degli scambi, il nuovo caso del commissario Montalbano.
Accadono fatti strani, a Vigàta: nel giro di pochi giorni, tre giovani ragazze vengono rapite, narcotizzate e rilasciate incolumi, dopo pochissime ore. Su questi sequestri anomali si ritrova a indagare il commissario Montalbano, che, più anziano e più saggio, riuscirà come sempre a trovare movente e colpevole.
2.
Anche questa settimana occupa la seconda posizione il nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani, La vigna di Angelica.
Angelica è una donna forte e determinata, padrona della sua vita e capace di far fruttare al meglio la vigna che la sua famiglia le ha lasciato in eredità. A trentacinque anni, si sente pronta per affrontare anche i problemi che sembrano essere sorti tra lei e suo marito, che la vedono imprigionata in un rapporto che non le dà più quello che vuole.
Con un carattere così, non può accettare situazioni di comodo e sente di avere il diritto di essere finalmente amata come merita.
3.
Al terzo posto troviamo la prima novità, Il segreto degli angeli di Camilla Lackberg.
Un nuovo omicidio tra i fiordi per Erica Falck e Patrick Hedström.
Un giorno di Pasqua all’inizio degli anni settanta, la famiglia Elvander scompare senza lasciare tracce dall’isola di Valö, al largo di Fjällbacka. La tavola è apparecchiata a festa, ma in casa è rimasta solo la piccola Ebba, una bimba di un anno. Fu crimine o sparizione volontaria? Molti anni dopo, Ebba torna all’isola. Ha appena perso un figlio di tre anni e, nel tentativo di rimettere insieme i pezzi della sua vita, decide col marito di trasferirsi nella casa della sua infanzia. Ma i lavori di restauro portano alla luce misteriose tracce di sangue, e un incendio doloso non fa che complicare il rientro… Patrik e Erika, che da tempo fa ricerche sul mistero mai risolto della scomparsa degli Elvander, fiutano una pista.
4.
Scende ancora un’altro gradino, oggi al quarto posto, Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli che spiega alcune importanti leggi che regolano il funzionamento dell’universo con un linguaggio finalmente non riservato agli addetti ai lavori.
La fisica è una materia spesso poco amata dagli studenti, eppure tutto ciò che ci circonda è governato dalle sue leggi. E’ inoltre soggetta a costanti evoluzioni, dovute alle continue scoperte scientifiche che avvengono in questo campo. Con questo libro, Carlo Crivelli vuole rendere più fruibile la conoscenza di certe leggi e teorie, alle quali si devono importanti scoperte che portano avanti il genere umano sulla via della conoscenza di tutto quello che ci circonda.
5.
Stabile al quinto posto Francesco Piccolo con Momenti di trascurabile infelicità, convinto che l’ironia aiuta a sopportare le piccole seccature della vita.
Dopo aver analizzato le piccole cose che ci rendono felici, decide di indagare su tutte quelle seccature che, per quanto piccole, sono comunque in grado di rovinarci la vita. Lo fa però in un modo così gradevolmente leggero, da riuscire a far sorridere nonostante l’argomento.
6.
Va giù in sesta posizione Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza di Aldo Cazzullo.
La Resistenza a lungo è stata considerata solo una “cosa di sinistra”: fazzoletto rosso e Bella ciao. Poi, negli ultimi anni, i partigiani sono stati presentati come carnefici sanguinari, che si accanirono su vittime innocenti, i “ragazzi di Salò”. Entrambe queste versioni sono parziali e false. La Resistenza non è il patrimonio di una fazione; è un patrimonio della nazione. Aldo Cazzullo lo dimostra raccontando la Resistenza che non si trova nei libri. Storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di madri che fanno scudo con il proprio corpo ai figli. Le storie delle suore di Firenze, Giuste tra le Nazioni per aver salvato centinaia di ebrei; dei sacerdoti come don Ferrante Bagiardi, che sceglie di morire con i suoi parrocchiani dicendo “vi accompagno io davanti al Signore”; degli alpini della Val Chisone che rifiutano di arrendersi ai nazisti perché “le nostre montagne sono nostre”; dei tre carabinieri di Fiesole che si fanno uccidere per salvare gli ostaggi; dei 600 mila internati in Germania che come Giovanni Guareschi restano nei lager a patire la fame e le botte, pur di non andare a Salò a combattere altri italiani. La Resistenza fu fatta dai partigiani comunisti come Cino Moscatelli, ma anche da quelli cattolici come Paola Del Din, monarchici come Edgardo Sogno, autonomi come Beppe Fenoglio. E fu fatta dalle donne, dai fucilati di Cefalonia, dai bersaglieri che morirono combattendo al fianco degli Alleati…
7.
Presente anche questa settimana in classifica, oggi si trova in settima posizione, Marie Kondo che ci insegna a essere più sereni con Il magico potere del riordino.
Il disordine fa male e non solo per ovvie questioni igieniche. Fa male al nostro spirito, non aiuta la mente a pensare e ci abbrutisce. Basandosi sulla filosofia Zen, l’autrice giapponese Marie Kondo, dimostra come il semplice atto del mettere a posto una stanza, scateni energie positive notevoli, capaci di farci vivere meglio.
8.
In ottava posizione la seconda novità, L’intestino felice. I segreti dell’organo meno conosciuto del nostro corpo di Giulia Enders.
Tutto quel che accade dietro l’ombelico è di importanza fondamentale per la nostra salute psicofisica. Questo libro è un viaggio divertente e istruttivo attraverso il sistema digestivo dal momento in cui portiamo alle labbra un saporito boccone fino a quello in cui il nostro corpo si rilassa e ne lascia cadere i residui nella tazza del gabinetto. Con un linguaggio scientificamente rigoroso, eppure brillante, senza trascurare alcun argomento scabroso (dalle svariate tipologie dei peti alle forme cangianti delle feci), l’autrice è prodiga di informazioni e consigli per far lavorare al meglio il nostro intestino e mantenerci sani, giovani e di buon umore.
9.
La terza novità conquista la nona posizione, Le mani della madre. Gioie, fantasmi ed eredità del materno di Massimo Recalcati.
A cosa servono le mani della madre? Da sempre, la madre accarezza, cura, accoglie. Non solo nelle favole edificanti, nella tradizione retriva, nei consolatori racconti dei mass media: anche la stessa psicoanalisi ha per molti versi mantenuto ferma questa impostazione. Riservandosi, semmai, di indicare il lato oscuro di questa immagine celestiale: quella della madre cattiva, anaffettiva, carnefice delle anime e del futuro dei propri figli. Massimo Recalcati, volge il suo sguardo al materno. E inizia sfatando la visione semplificata del materno come cura o come veleno. La madre, secondo Recalcati, è sempre una madre multiforme, dove convivono molte possibilità diverse: non solo la mamma angelo, ma anche la mamma coccodrillo, non solo la madre della sentenza inappellabile, ma anche la madre che sa perdere il proprio figlio, non solo l’accuditrice della prole, ma anche la moglie, l’amante, la donna. Recalcati ci guida allora con mano sicura lungo una galleria di figure del materno, tratte dalla sua esperienza clinica, dall’attualità ma anche dalla Bibbia, da libri e film e, in definitiva, dall’esperienza di tutti. Così ci aiuta a riconoscere nella grande varietà delle madri possibili il profilo di una madre reale, non ideale, in cui le possibilità convivono e lottano tra loro per il sopravvento. E, soprattutto, sottolinea l’importanza di non dimenticare mai, che si sia genitori o si sia figli, che una madre è innanzitutto una donna e che la sua femminilità non può che essere la base…
10.
Scende in ultima posizione Sotto le cuffie di Favij, mito dei giovani e giovanissimi, che racconta la sua storia e il suo percorso prima di diventare il più amato intrattenitore di Youtube. Favij ha una grande passione per i videogiochi da quando aveva 4 anni e sicuramente un talento innato per il mondo digitale e una grande capacità comunicativa. Ha cominciato a coinvolgersi seriamente con il montaggio dei video a 16 anni, ma la sua vita è cambiata e trasformata gradualmente. Il racconto scritto in prima persona da Favij e rivolto ai suoi fan, agli amanti dei videogiochi, e a chiunque sia incuriosito da questo affascinante mondo, rivela come un semplice ragazzo possa diventare una star nell’era digitale. “Faccio ogni giorno un video da 8 minuti – spiega Favij -, ma ci metto 8 ore tra registrazione e montaggio”. Non è un lavoro, ma quasi.