• Home
  • Blog
  • Libro Caffè
    • Biografie Autori
    • Novità in libreria
    • Classifiche Libri
    • Recensioni
    • Eventi e Curiosità sui Libri
    • Narrativa
    • Narrativa rosa e Chick Lit
    • Giallo – Thriller – noir
    • Fantasy – Gotico – Horror
    • Narrativa per Ragazzi
    • Saggistica
    • Poesie
    • Racconti
    • Miti e leggende
  • PausArt
  • Food & Coffee
    • Salato
    • Dolce
    • Drinks
    • Stile alimentare
  • Costume & Società
Facebook Twitter Instagram
Ultimi Articoli
  • Novità in Libreria – Aprile 2023. Giallo e thriller
  • Novità in Libreria – Aprile 2023. Romanzo Storico
  • Eventi letterari nel mese di aprile 2023
  • Premio strega 2023: le 12 opere finaliste
  • Carlo Rovelli – Buchi Bianchi (Recensione)
  • La classifica dei libri più venduti – 27 Marzo 2023
  • Agatha Christie – Tre topolini ciechi e altre storie (Recensione)
  • Happy Days: la serie che ha fatto sognare l’America
Facebook Twitter Instagram Pinterest
Pausa CaffèPausa Caffè
  • Home
  • Blog
  • Libro Caffè
    • Biografie Autori
    • Novità in libreria
    • Classifiche Libri
    • Recensioni
    • Eventi e Curiosità sui Libri
    • Narrativa
    • Narrativa rosa e Chick Lit
    • Giallo – Thriller – noir
    • Fantasy – Gotico – Horror
    • Narrativa per Ragazzi
    • Saggistica
    • Poesie
    • Racconti
    • Miti e leggende
  • PausArt
  • Food & Coffee
    • Salato
    • Dolce
    • Drinks
    • Stile alimentare
  • Costume & Società
Pausa CaffèPausa Caffè
SEI QUI: Home » Libro Caffè » Autori Libri » Allende Isabel » Isabel Allende – Inès dell’anima mia
Allende Isabel

Isabel Allende – Inès dell’anima mia

KettyDa Ketty17 Settembre 2008Aggiornato:7 Febbraio 20181 commentoTempo di lettura: 5 min.
Condividi Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Reddit Telegram Email
ines dell anima mia
Isabel Allende – Inès dell’anima mia

Inés dell’anima mia  è un romanzo della scrittrice cilena Isabel Allende pubblicato nel 2006.
La storia di Inés de Suárez, l’unica donna spagnola che ha partecipato alla Conquista del Cile nel 1540. Accompagnava il conquistatore Pedro de Valdivia, il suo amante. Per amore ha attraversato il deserto di Atacama ed è arrivata in Cile, per lottare contro gli elementi, contro una natura ostile e contro gli indigeni, i più primitivi e i più coraggiosi d’America.

“Gli uomini che mi hanno toccato sono stati ingenui: mi sono sempre comportata come se fossi bella e loro ci hanno sempre creduto”

Inés de Suàrez nasce all’inizio del Cinquecento in Spagna, figlia di un modesto artigiano di Plasencia. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all’autorità del clero e del maschio, lnés sposa contro la volontà della famiglia Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in America. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il Nuovo Mondo. lnés affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. Giunta in Perù, cerca invano il marito; senza più risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra Pedro Valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. La passione infiamma lnés e Pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Le tribù autoctone difendono però il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da Inés e da un’indigena a lei fedele: si rinforza così la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d’acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di Pedro, divenuto governatore…

“Gli bastava sfiorarmi per trasformare il mio pianto in sospiri e la mia collera in desiderio. Com’è accomodante l’amore, che perdona qualsiasi cosa!”

Le recensioni sono davvero molto diverse tra loro, chi lo descrive come un romanzo coinvolgente e scorrevole, per altri è l’opposto, molti hanno fatto fatica a leggerlo. Insomma un romanzo che divide e per sapere da quale parte stiamo non resta che leggerlo.

Sono Inés Suárez, suddita nella leale città di Santiago della Nuova Estremadura, Regno del Cile, anno 1580 di Nostro Signore. Della data esatta della mia nascita non sono certa ma, stando a mia madre, venni alla luce dopo la carestia e la terribile pestilenza che devastarono la Spagna alla morte di Filippo il Bello. Non credo fosse stata la scomparsa del re a provocare la peste, come diceva la gente vedendo passare il corteo funebre che lasciava dietro di sé per giorni, sospeso nell’aria, un odore di mandorle amare, ma non si può mai dire… La regina Giovanna, ancora giovane e bella, percorse in lungo e in largo la Castiglia per oltre due anni portandosi appresso quel feretro che apriva di tanto in tanto per baciare le labbra del marito, nella speranza che risuscitasse. A dispetto degli unguenti dell’imbalsamatore, il Bello puzzava. Quando io venni al mondo, la sventurata regina, pazza da legare, era già stata reclusa nel palazzo di Tordesillas insieme al cadavere del consorte, e ciò significa che ho sul groppone almeno una settantina di inverni e che prima di Natale mi toccherà morire. Potrei dire che è stata una gitana, sulle rive del fiume Jerte, a pronosticare la data della mia morte, ma sarebbe una di quelle
falsità cui si dà forma nei libri e che per il fatto di essere stampate sembrano vere. La gitana mi predisse semplicemente una lunga vita, genere di augurio che si fa a chiunque in cambio di una moneta. È il mio cuore frastornato ad annunciarmi la prossimità della fine. Ho sempre saputo che sarei morta anziana, in pace e nel mio letto, come tutte le donne della mia famiglia; per questo non ho esitato ad affrontare molteplici pericoli, dal momento che nessuno se ne va all’altro mondo prima che sia giunto il suo momento. “Tu andrai morendo vecchietta, non prima, señoray” mi tranquillizzava Catalina nel suo affabile castigliano del Perú quando il galoppo insistente che sentivo nel petto mi scagliava a terra. Ho dimenticato il nome in quechua di Catalina e ormai è tardi per domandarglielo, visto che l’ho seppellita nel patio di casa mia molti anni fa, ma sono assolutamente certa della precisione e della veridicità delle sue
profezie. Catalina entrò al mio servizio nell’antica città di Cuzco, gioiello degli inca, all’epoca di Francisco Pizarro, quell’audace bastardo che, secondo le male lingue, in Spagna accudiva i maiali e finì per diventare marchese governatore del Perú, sfiancato dalla sua stessa ambizione e dai numerosi tradimenti. Ironia della sorte, in questo Nuovo Mondo, non sono in vigore le leggi della tradizione e tutto è aggrovigliato: santi e peccatori, bianchi, neri, mulatti, indios, meticci, nobili e braccianti… A chiunque di loro può succedere di trovarsi in catene, marchiato col ferro incandescente, e che la fortuna poi lo innalzi di nuovo. Ho vissuto più di quarant’anni nel Nuovo Mondo e ancora non mi sono abituata al disordine, benché io stessa ne abbia beneficiato, dato che, se fossi rimasta nel mio paesino d’origine, oggi sarei un’anziana qualsiasi, povera e cieca per il tanto cucire pizzi alla luce di una lanterna. Là sarei Inés, la sarta della strada dell’acquedotto. Qui sono doña Inés Suárez, signora tra le più influenti, vedova dell’eccellentissimo governatore don Rodrigo de Quiroga, conquistatrice e fondatrice del Regno del Cile.

Isabel Allende Narrativa
Ketty
  • Sito web

Faccio i conti con la mia insaziabile voglia di conoscenza, mi piace condividere con gli altri le cose che imparo e confrontarmi, questo blog tenta di raccogliere i pezzi confusi di me.

Articoli correlati

Narrativa

Novità in Libreria – Marzo 2023. Romanzo Storico

Marone Lorenzo

Lorenzo Marone – Le madri non dormono mai (Recensione)

Narrativa

Novità in libreria – Gennaio 2023. Romanzo storico

Leggi 1 Commento

1 commento

  1. siciliana72 on 17 Maggio 2009 13:23

    Mi piace questo blog, le descrizioni dei libri sono ben dettagliate, però vedo che è da molto tempo che non scrivi più, spero di leggerti presto

    Reply

Rispondi Cancella risposta

@pausacaffeblog
  • Facebook 4.2K
  • Twitter 594
  • Pinterest 98
  • Instagram 652
Cerca nel sito
Ultimi articoli
1 Aprile 2023

Novità in Libreria – Aprile 2023. Giallo e thriller

1 Aprile 2023

Novità in Libreria – Aprile 2023. Romanzo Storico

1 Aprile 2023

Eventi letterari nel mese di aprile 2023

31 Marzo 2023

Premio strega 2023: le 12 opere finaliste

30 Marzo 2023

Carlo Rovelli – Buchi Bianchi (Recensione)

Pausa Caffè

La pausa caffè è quello stacco dal lavoro o dalla tua vita che ti rimbalza in una zona neutra di cazzeggio, di non voglio pensare, di spettegoliamo su o di mi sfogo di tutto. La pausa caffè assume una sua forma in quel preciso momento in cui tu sei là. Dipende da te, dal caffè e dal tuo interlocutore. Non è mai uguale a se stessa. Questo è il senso di questo blog.

E’ tempo di …

… rinascita, clima dolce, mandorli in fiore, luce forte, canti di uccelli, colori, prati fioriti, bambini che giocano in cortile, profumi, aria aperta, carezze di sole, di amori ed innamoramenti…

I fiori della primavera sono i sogni dell’inverno raccontati, la mattina, al tavolo degli angeli.

(Khalil Gibran)

Calendario Articoli
Settembre 2008
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  
« Ago   Nov »
Libro Caffè
  • Autori
  • Narrativa
  • Narrativa rosa e Chick Lit
  • Giallo, Thriller, noir
  • Fantasy, Gotico e Horror
  • Narrativa per Ragazzi
  • Saggistica
  • L’angolo della poesia
  • Racconti, storie e leggende
  • Eventi e Curiosità sui Libri
Cibo & Caffè
  • Salato
  • Dolce
  • Bevande
  • Alimentazione
  • Alimenti
  • Spezie e aromi
  • Pesi e Misure
  • Ricette Speciali
DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

Il blog non ha alcun fine di lucro e contiene Immagini, Video, Racconti e Foto prelevate dalla rete, pertanto tutti i diritti rimangono dei rispettivi autori ed editori.

STRUMENTI
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
Social
  • eMail
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter
Copyright © 2023 PausaCaffeBlog.it - Tutti i diritti sono riservati. [email protected] - Web Developer: Biagio Vasi

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.