La poesia Amori di Ketty Vasi dà voce a una geografia sentimentale frammentata, dove ogni verso è un frammento di vita, un riflesso di desideri, illusioni e ferite. Esplora le mille forme dell’amore, nervoso, illusorio, scomparso, cercato, sognato, disegnando un mosaico emotivo in cui nulla si ricompone davvero.
Una ricerca incessante e disordinata dell’amore autentico, sempre sfiorato, mai, o raramente, pienamente posseduto. Nel finale ci consegna una domanda sospesa, quasi un grido sommesso: chi proteggerà questi amori fragili dalle trappole del mondo, dalle “piante carnivore” che si nascondono dietro splendidi fiori?
Amori di ketty Vasi
Amori nervosi
Rotolati nel fango,
inseguiti da cani rabbiosi.Lui desidera me …
Amori illusori
raccolti in prati fioriti,
finiti al centri di tavoli anemici.Io sogno un’altro …
Amori scomparsi
naufragati in oceani sconosciuti,
in relitti mai più ritrovati.L’altro ama un’altra …
Amori cercati
scrutando pagliai di gente,
nascosti da un abile fato.L’altra si accontenta …
Amori sognati
seminati in terre fertili,
bruciati da gelate invernali.e l’altro ancora l’ama.
Amori inutili, disordinati
pezzi di puzzle sparpagliati,
aspettano di essere uniti.Ma chi li proteggerà
da piante carnivore
con bocche affamate
celate tra splendidi fiori.
Galatea K.V.
Ci sono amori che ci travolgono, scardinano porte, sconvolgono l’aria dentro casa, ci sembra di respirare più in fretta, di vivere più in alto, eppure, sotto quella vertigine, si sente già la promessa di una fine. Poi ci sono amori che nascono piano, che si adagiano nella mente, e finiscono così, semplicemente, sul tavolo freddo di una mattina qualsiasi, quando il silenzio pesa più delle parole che non si sono mai dette.
L’amore, tutti gli amori, forse, è una ricerca storta e necessaria, una specie di febbre che ci tiene in vita. Si cerca, ci si perde, si rincorre un altrove che non esiste, eppure continua a chiamare con voce ostinata. A volte penso che non sia la persona che si ama, ma la possibilità di sentirsi, per un attimo, al centro di un disegno più grande.
Dietro ogni sorriso a volte c’è un’ombra, una dolcezza che sa di inganno, un fiore che nasconde spine, la certezza che anche ciò che è bello può ferire, ma continuiamo a cercare, a credere, a sognare un amore capace di sopravvivere alle gelate dell’inverno, ai fantasmi della disillusione.
Forse perché, in fondo, non abbiamo altra scelta, amare è l’unico modo che conosciamo per sentirci vivi, per credere che dentro la fragilità ci sia ancora spazio per la meraviglia e anche quando tutto, fuori e dentro di noi, sembra congiurare contro quella bellezza così tremante, così umana.





1 commento
molto bella …