• Home
  • Blog
  • Libro Caffè
    • Biografie Autori
    • Novità in libreria
    • Classifiche Libri
    • Recensioni
    • Eventi e Curiosità sui Libri
    • Narrativa
    • Narrativa rosa e Chick Lit
    • Giallo – Thriller – noir
    • Fantasy – Gotico – Horror
    • Narrativa per Ragazzi
    • Saggistica
    • Poesie
    • Racconti
    • Miti e leggende
  • PausArt
  • Food & Coffee
    • Salato
    • Dolce
    • Drinks
    • Stile alimentare
  • Costume & Società
Facebook Twitter Instagram
Ultimi Articoli
  • Giornata mondiale della poesia: la poesia vive
  • La classifica dei libri più venduti – 20 Marzo 2023
  • James Patterson – Il giorno della giustizia
  • Festa del papà: origini e idee
  • Libri e racconti erotici: quando la letteratura diventa seduzione
  • Oscar 2023 e i libri che hanno ispirato i film
  • La classifica dei libri più venduti – 13 Marzo 2023
  • La legge di Lidia Poët – Recensione
Facebook Twitter Instagram Pinterest
Pausa CaffèPausa Caffè
  • Home
  • Blog
  • Libro Caffè
    • Biografie Autori
    • Novità in libreria
    • Classifiche Libri
    • Recensioni
    • Eventi e Curiosità sui Libri
    • Narrativa
    • Narrativa rosa e Chick Lit
    • Giallo – Thriller – noir
    • Fantasy – Gotico – Horror
    • Narrativa per Ragazzi
    • Saggistica
    • Poesie
    • Racconti
    • Miti e leggende
  • PausArt
  • Food & Coffee
    • Salato
    • Dolce
    • Drinks
    • Stile alimentare
  • Costume & Società
Pausa CaffèPausa Caffè
SEI QUI: Home » Libro Caffè » Autori Libri » Carrisi Donato » Donato Carrisi – La casa delle voci
Carrisi Donato

Donato Carrisi – La casa delle voci

KettyDa Ketty1 Dicembre 2019Aggiornato:2 Dicembre 2020Nessun commentoTempo di lettura: 4 min.
Condividi Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Reddit Telegram Email
Donato Carrisi – La casa delle voci

La casa delle voci è un thriller di Donato Carrisi, pubblicato nel dicembre 2019 da Longanesi. Una storia di bambini, fantasmi e malattia mentale, un nuovo mistero tutto da scoprire che risveglierà la paura in ognuno di noi.

“Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà.”

Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l’ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l’addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall’altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un’adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un’illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un’adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l’assassina è proprio lei.

23 febbraio

Una carezza nel sonno.
Nel nebbioso confine con la veglia, un attimo prima di precipitare nell’abisso dell’oblio, il tocco leggero di dita gelide e sottili sulla fronte, accompagnato da un triste e dolcissimo sussurro.
Il suo nome.
Sentendosi chiamare, la bambina sbarrò gli occhi. Ed ebbe subito paura. Qualcuno era venuto a farle visita mentre si addormentava. Poteva essere uno dei vecchi abitanti della casa, a volte chiacchierava con loro o li sentiva muoversi come i topi, rasentando i muri.
Ma gli spettri parlavano dentro, non fuori di lei.
Anche Ado – il povero Ado, il malinconico Ado – veniva a trovarla. Però, a differenza di tutti gli altri spiriti, Ado non parlava mai. Perciò a turbarla adesso era un pensiero più concreto.
A parte mamma e papà, nessuno conosceva il suo nome nel mondo dei viventi.
Era la «regola numero tre».
L’idea di aver violato una delle cinque raccomandazioni dei suoi genitori l’atterriva. Si erano sempre fidati di lei, non voleva deluderli. Non proprio ora che papà le aveva promesso di insegnarle a cacciare con l’arco e che anche la mamma si era convinta. Ma poi rifletté: come poteva essere stata colpa sua?
Regola numero tre: non dire mai il tuo nome agli estranei.
Non aveva detto il suo nuovo nome agli estranei, né era possibile che qualcuno di loro l’avesse appreso per sbaglio. Anche perché erano almeno un paio di mesi che non vedevano qualcuno aggirarsi nei paraggi del casale. Erano isolati in mezzo al nulla della campagna, la città più vicina distava due giorni di cammino.
Erano al sicuro. Solo loro tre.
Regola numero quattro: non avvicinarti mai agli estranei e non lasciarti avvicinare da loro.
Allora com’era stato possibile? Era stata la casa a chiamarla, non c’era altra spiegazione. A volte, le travi producevano sinistri scricchiolii o gemiti musicali. Papà diceva che il casale si assestava sulle fondamenta come una signora attempata seduta in poltrona che ogni tanto sente il bisogno di mettersi più comoda. Nel dormiveglia, uno di quei rumori le era sembrato il suono del suo nome. Tutto qui.
La sua anima inquieta si placò. Richiuse gli occhi. Il sonno, col suo silenzioso richiamo, la invitava a seguirla nel posticino caldo dove tutto si dissolve.
Stava per abbandonarsi, quando qualcuno la chiamò di nuovo.
Stavolta la bambina si tirò su dal cuscino e, senza scendere dal letto, scandagliò il buio nella stanza. La stufa in corridoio era spenta da ore. Oltre le coperte, il freddo assediava il suo giaciglio. Adesso era perfettamente vigile.
Chiunque fosse stato a invocarla non era in casa, era là fuori, nella notte buia dell’inverno.
Aveva parlato con il verso degli spifferi che si insinuano sotto le porte o fra le persiane chiuse. Ma il silenzio era troppo profondo e lei non riusciva a scorgere altro suono, con il cuore che le sbatacchiava nelle orecchie come un pesce dentro un secchio.
«Chi sei?» avrebbe voluto domandare alla tenebra. Ma temeva la risposta. O forse la conosceva già.
Regola numero cinque: se un estraneo ti chiama per nome, scappa.

 

Anteprima Donato Carrisi Giallo - Thriller - Noir
Ketty
  • Sito web

Appassionata di tutto e di niente, cerca quotidianamente di combattere la sindrome da "Nessuna ne fa e cento ne pensa". Non essendo ancora riuscita a scoprire cosa farà da grande, non le resta che provare ... un giorno scoprirà il suo talento!

Articoli correlati

Giallo - Thriller - noir

James Patterson – Il giorno della giustizia

Giallo - Thriller - noir

Novità in Libreria – Marzo 2023. Giallo e thriller

Giallo - Thriller - noir

Ilaria Tuti – Fiori sopra l’inferno

Aggiungi un commento

Rispondi Cancella risposta

@pausacaffeblog
  • Facebook 4.2K
  • Twitter 594
  • Pinterest 98
  • Instagram 652
Cerca nel sito
Ultimi articoli
21 Marzo 2023

Giornata mondiale della poesia: la poesia vive

20 Marzo 2023

La classifica dei libri più venduti – 20 Marzo 2023

19 Marzo 2023

James Patterson – Il giorno della giustizia

16 Marzo 2023

Festa del papà: origini e idee

14 Marzo 2023

Libri e racconti erotici: quando la letteratura diventa seduzione

Pausa Caffè

La pausa caffè è quello stacco dal lavoro o dalla tua vita che ti rimbalza in una zona neutra di cazzeggio, di non voglio pensare, di spettegoliamo su o di mi sfogo di tutto. La pausa caffè assume una sua forma in quel preciso momento in cui tu sei là. Dipende da te, dal caffè e dal tuo interlocutore. Non è mai uguale a se stessa. Questo è il senso di questo blog.

E’ tempo di …

…. arance, sciarpe, ombrelli colorati, nasi arrossati, calzettoni, fumo dai camini e profumo di legna, stivali, zuppe calde, cappuccini, neve sui monti, Natale, coriandoli, sfumature di grigio come foto in bianco e nero, abbracci caldi, piedi freddi, piumoni morbidi …

“Impara nella semina, insegna nel raccolto ed in inverno godi.”
(William Blake)

Calendario Articoli
Dicembre 2019
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  
« Nov   Gen »
Libro Caffè
  • Autori
  • Narrativa
  • Narrativa rosa e Chick Lit
  • Giallo, Thriller, noir
  • Fantasy, Gotico e Horror
  • Narrativa per Ragazzi
  • Saggistica
  • L’angolo della poesia
  • Racconti, storie e leggende
  • Eventi e Curiosità sui Libri
Cibo & Caffè
  • Salato
  • Dolce
  • Bevande
  • Alimentazione
  • Alimenti
  • Spezie e aromi
  • Pesi e Misure
  • Ricette Speciali
DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

Il blog non ha alcun fine di lucro e contiene Immagini, Video, Racconti e Foto prelevate dalla rete, pertanto tutti i diritti rimangono dei rispettivi autori ed editori.

STRUMENTI
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
Social
  • eMail
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter
Copyright © 2023 PausaCaffeBlog.it - Tutti i diritti sono riservati. [email protected] - Web Developer: Biagio Vasi

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.