Andres Amador, laureato in Scienze ambientali e inserito nei Corpi di pace in Ecuador, è un artista americano e precisamente Californiano, dove ha a disposizione migliaia di chilometri di spiagge da utilizzare come se fossero tele.
L’amore per l’arte unito con quello per la natura ha fatto in modo di sfogare la sua creatività sulle spiagge, armato di bastone e rastrello incide sulla sabbia le sue opere effimere che l’Oceano Pacifico richiama a se.
“Sono un nativo di San Francisco, spirito del mondo. Sono nato nel 1971 e da allora rinato molteplici volte”.
Quando la bassa marea lo permette Amador crea la sue opere che spesso non riesce a fotografare per regalare al mondo un senso di meraviglia, come lui stesso racconta.
Come i mandala Buddhisti e induisti che, dopo averli creati con molta cura, vengono distrutti per simboleggiare l’impermanenza del mondo materiale, il non attaccamento e la consapevolezza del “qui e ora”, anche le sue opere hanno questo tipo di simbolismo.
“Quello che le opere, così come la vita, sono attimi fugaci e vanno vissuti e assaporati al meglio.”
Potete seguire l’artista sul suo sito https://andresamadorarts.smugmug.com/ dove potete ammirare tutta la galleria delle sue opere.
Andres Amador è originario di San Francisco e proviene da una famiglia di attivisti politici. Ha completato i suoi studi presso l’Università dell’Alaska a Fairbanks, conseguendo una laurea in Scienze Ambientali presso l’Università della California a Davis. Dopo aver trascorso 3 anni come volontario dei Peace Corps in Ecuador, dove ha sviluppato un programma di conservazione, Andres è tornato a San Francisco, dove si è presto immerso nell’ambiente del Burning Man e nelle arti e nelle culture musicali underground.
Durante questo periodo, la sua passione per l’arredamento dei festival musicali si è trasformata in una caratteristica serie di installazioni di sculture luminose realizzate con una tecnica mista. Nel corso del tempo, queste installazioni si sono evolute in grandi opere realizzate su misura in specifici luoghi, utilizzando materiali biodegradabili locali, spesso raccolti sulle spiagge. Grazie alla creazione di commissioni artistiche, Andres ha avuto l’opportunità di viaggiare negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Attualmente, il suo progetto consiste nel documentare altri artisti effimeri, offrendo loro uno spazio per esprimere la propria creatività e lasciare un’impronta duratura nell’arte.