Margaret Keane, vero nome Peggy Doris Hawkins, è nata il 15 settembre 1927 a Nashville, in Tennessee. Sin da bambina si appassionò alla pittura, era conosciuta nella sua parrocchia locale per i suoi disegni di angeli con grandi occhi e ali cadenti, resta invariata la caratteristica principale delle sue opere, i grandi gli occhi da cerbiatto sproporzionati rispetto ai volti dei suoi soggetti.
Divenne famosa in tutto il mondo per il caso di furto artistico da parte del marito Walter Keane. Lui si era appropriato delle opere vendendole a suo nome e riscuotendo un notevole successo, agli inizi del 1960, stampe e cartoline con i bambini dagli occhi grandi erano vendute a milioni, molte star di Hollywood comprarono degli originali e qualche quadro venne acquistato da musei negli Stati Uniti, a Madrid, in Messico e a Tokyo.
Con il successo la vita della coppia cambiò, si trasferirono in una grande casa con piscina e iniziarono a frequentare persone famose che Margaret non vide però quasi mai, poiché lei dipingeva continuamente pressata dalle richieste del marito, come racconta lei stessa che lo ricorda come un uomo crudele, geloso, prepotente e violento.
In questo periodo, i suoi lavori sono caratterizzati da ambientazioni oscure e da un’atmosfera piuttosto cupa.
Dopo dieci anni di matrimonio divorziarono. Margaret promise all’ex marito che avrebbe segretamente continuato a dipingere per lui e lo fece, per un po’.
Nel 1970 Margaret, in una trasmissione radiofonica di Honolulu, annunciò al mondo intero l’inganno di Walter Keane e che lei era la vera creatrice dei dipinti.
Margaret citò l’ex marito in tribunale, il giudice chiese a entrambi di dipingere un bambino dagli occhi grandi nell’aula del tribunale davanti a tutti, Walter disse che non poteva farlo perché aveva male a una spalla, Margaret finì il quadro in 53 minuti. Lei vinse la causa e fu autorizzata a firmare da quel momento i dipinti e le venne riconosciuto un risarcimento di 4 milioni di dollari, ma non vide mai un centesimo, perché l’ex marito non aveva più nulla. Uno psicologo del tribunale diagnosticò a Walter un disturbo delirante.
Negli anni successivi le sue opere abbandonano i toni cupi con uno stile più luminoso.
Nel 1992 nasce la Keane Eyes Gallery, nel 2000, all’età di ottantacinque anni, muore Walter.
Margaret Keane ttualmente vive nella Contea di Napa in California, come Testimone di Geova, ed è una delle artiste più influenti e prolifiche contemporanea.
I suoi dipinti sono anche presi di mira dalla critica. Come Woody Allen che nella sua commedia Il dormiglione (1973) dichiara che la ridicola società del futuro considerà Margaret Keane la più grande artista della storia. I suoi critici più accaniti spesso hanno anche osservato che, anche se Walter era una pessima persona, antipatico, strafottente, maschilista, fu capace di trasformare quei quadri mediocri in opere. Lui ne ha fatto un oggetto del desiderio. Lui il mercante di genio. e come diceva Picasso “spesso è il mercante che fa l’opera”.
Nel 2014 la storia è stata raccontata dal film “Big eyes“, diretto dal visionario Tim Burton, che vede come protagonisti Amy Adams e Christoph Waltz.
“Devo farti una domanda: come mai questi grandi occhi strani?”
“Oh, vedi io penso che si vedano tante cose negli occhi… Gli occhi sono lo specchio dell’anima”
“Si ma tu li fai come fossero frittelle, sono troppo sproporzionati!”
“Si, gli occhi sono il modo in cui esprimo le mie emozioni, li ho sempre disegnati così. Da piccola un’operazione mi ha lasciata sorda per un periodo e così mi sono ritrovata a fissare con lo sguardo, mi affidavo agli occhi della gente”
Il suo quadro di maggior successo è “Tomorrow forever”.
Potete ammirare altre sue opere nel sito/galleria www.keane-eyes.com.