La primavera è arrivata! Per gli amanti dei libri significa poter leggere e rilassati all’aria aperta, godendo in pieno la bella stagione e la natura.
E’ stata annunciata la sestina finalista del Premio Bancarella 2016, giunto alla sessantaquattresima edizione, i librai, interpreti del gusto dei lettori, in un percorso iniziato il primo marzo 2015 e concluso il 10 marzo 2016, hanno scelto i sei volumi finalisti:
Gesuinos Nemus, La teologia del cinghiale, Elliot
Alberto Cavanna, La nave delle anime perdute, Cairo Editore
Lorenzo Licalzi, L’ultima settimana di settembre, Rizzoli
Margherita Oggero, La ragazza di fronte, Mondadori
Lucinda Rilley, Le sette sorelle. Ally nella tempesta, Giunti
Roberto Costantini, La moglie perfetta, Marsilio
La classifica dei libri di questa settimana è piena di novità, scopriamola:
1.
Ancora primo posto per l’ultimo libro di Umberto Eco, purtroppo recentemente scomparso, Pape Satàn Aleppe. Questo è il primo libro pubblicato da La Nave di Teseo, nuova casa editrice fondata da lui stesso insieme a Elisabetta Sgarbi e altri amici fuoriusciti di Bompiani per sottrarsi all’unione Mondadori–Rizzoli.
Al suo interno si trovano gli scritti de La Bustina di Minerva pubblicati sull’Espresso dal 2000 a oggi, scelti dall’autore utilizzando come filo conduttore il tema della «società liquida».
La scelta del titolo ha un significato particolare, e lo spiega lo stesso Eco: una «citazione evidentemente dantesca che non vuole dire niente e dunque abbastanza ‘liquida’ per caratterizzare la confusione dei nostri tempi».
2.
In seconda posizione troviamo una novità, il thriller Purity, scritto da Jonathan Franzen.
La giovane Purity Tyler, detta Pip, non conosce la sua vera identità. Sua madre, per un motivo misterioso, non vuole rivelarle chi è suo padre, l’uomo dal quale è fuggita prima che Pip nascesse, cambiando nome e ritirandosi a vivere nell’anonimato tra i boschi della California settentrionale. Pip è povera: ha un pesante debito studentesco da ripagare e vive in una casa occupata a Oakland, frequentata da un gruppo di anarchici. Ed è proprio lí che incontra Annagret, un’attivista tedesca che le apre le porte di uno stage con il Sunlight Project, l’organizzazione fondata dal famoso e carismatico Andreas Wolf, un leaker rivale di Julian Assange, allo scopo di rivelare i segreti dei potenti. Pip parte per la Bolivia, dove ha sede il Sunlight Project, con la speranza di poter usare la tecnologia degli hacker per svelare il segreto dell’identità di suo padre. Ma l’incontro con Andreas Wolf si rivela sconvolgente per molti motivi. Anche Andreas ha un terribile segreto nascosto nel suo passato, negli anni in cui viveva a Berlino Est come figlio ribelle di una madre squilibrata e di un padre pezzo grosso del Partito Comunista. Lo rivela proprio a Pip, con la quale instaura una relazione intensa e morbosa. Forse i suoi moventi segreti sono legati a Tom Aberant, il giornalista di Denver per il quale Pip andrà a lavorare dopo lo stage con il Sunlight Project, destabilizzando la relazione di Tom con la sua compagna Leila e portando un grande sconvolgimento anche nelle loro vite…
3.
Perde una posizione, ma resta sul podio al terzo posto Adesso di Chiara Gamberale, un romanzo sorprendente sull’amore.
Esiste un momento nella vita di ognuno di noi dopo il quale niente sarà più come prima: quel momento è adesso. Arriva quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di emozioni forti lei, introverso e prigioniero del passato lui: si incontrano. Rinunciando a ogni certezza, si fermano, anche se affidarsi alla vita ha già tradito entrambi, ma chissà, forse proprio per questo, finalmente, adesso… E allora Lidia che ne farà della sua ansia di fuga? E di Lorenzo, il suo “amoreterno”, a cui la lega ancora qualcosa di ostinato? Pietro come potrà accedere allo stupore, se non affronterà un trauma che, anno dopo anno, si è abituato a dimenticare? Chiara Gamberale stavolta raccoglie la scommessa più alta: raccontare l’innamoramento dall’interno. Cercare parole per l’attrazione, per il sesso, per la battaglia continua tra le nostre ferite e le nostre speranze, fino a interrogarsi sul mistero a cui tutto questo ci chiama. Grazie a una voce a tratti sognante e a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci, le resistenze, gli errori di Lidia e Pietro e con i nostri, per poi calarci in quel punto “sotto le costole, all’altezza della pancia” dove è possibile accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno ai due protagonisti una giostra di personaggi tragicomici mette in scena l’affanno di chi invece, anziché fermarsi, continua a rincorrere gli altri per fuggire da se stesso…
4.
Al quarto posto un’altra novità La dieta Smartfood di Eliana Liotta.
La Dieta Smartfood è una dieta per il benessere che racconta di cibi straordinari in grado di proteggere il corpo, rafforzarlo, salvarne la linea e prevenirne l’invecchiamento. È una dieta scientifica frutto di anni di ricerca da parte di Pier Giuseppe Pelicci, direttore della ricerca allo IEO, di Lucilla Titta e del loro team che hanno selezionato i 30 alimenti e categorie di alimenti che è smart (intelligente) non farsi mai mancare a tavola. È una dieta da personalizzare perché – dopo avere fornito gli strumenti per comporre i menu – ognuno può modularla in base ai gusti, allo stile di vita e alle condizioni di salute. La Dieta Smartfood è la dieta definitiva che farà scoprire una nuova cultura alimentare.
5.
Scende al quinto posto Il nome di Dio è Misericordia. Una conversazione con Andrea Tornielli di Francesco I (Jorge Mario Bergoglio).
Papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta in un dialogo semplice, intimo e personale. Il tema centrale del libro è la misericordia, da sempre fulcro della sua testimonianza e ora del suo pontificato. In ogni pagina vibra il desiderio di raggiungere tutte quelle anime – dentro e fuori la Chiesa – che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. In primo luogo quell’umanità inquieta e dolente che chiede di essere accolta e non respinta: i poveri e gli emarginati, i carcerati e le prostitute, ma anche i disorientati e i lontani dalla fede, gli omosessuali e i divorziati. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli, Francesco spiega attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di pastore – le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto. Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità e di allontanamento dal male compiuto. Nella schiettezza del dialogo, Francesco non si sottrae neppure dall’affrontare il nodo del rapporto fra misericordia, giustizia, corruzione. E a quei cristiani che si annoverano nelle schiere dei “giusti”, rammenta: “Anche il papa è un uomo che ha bisogno della misericordia di Dio”.
6.
Altra novità in sesta posizione, Profugopoli. Quelli che si riempiono le tasche con il business degli immigrati di Mario Giordano.
Profugopoli è un fiume di denaro che significa potere, migliaia di posti di lavoro, tanti voti. E che fa gola a molti perché, come è noto, «gli immigrati rendono più della droga». Però l’impressione è che Mafia Capitale, che tanto ci ha indignato, sia solo l’inizio: c’è un pentolone da scoperchiare che non riguarda solo Roma, ma tutta Italia. Lo ha detto anche il capo dell’Anticorruzione Raffaele Cantone: «Temo abusi di un sistema diffuso». Diffuso sì, ma quanto? Leggendo queste pagine ne avrete un’idea. Profugopoli, infatti, vi anticipa gli scandali che stanno per scoppiare, e vi svela ciò che nessuno ha ancora svelato: le coop sospette che continuano inspiegabilmente a vincere appalti, i personaggi oscuri, gli affidamenti dubbi, i comportamenti incomprensibili di alcune Prefetture. Come si giustifica, per esempio, che nel Nordest si aggiudichi bandi di gara a ripetizione una coop modenese, guidata da uno studente ventiduenne, già segnalata per «gravi inadempienze, poca trasparenza e false comunicazioni»?
7.
In settima posizione un’altra novità, il giallo Di rabbia e di vento di Alessandro Robecchi.
Un concessionario di macchine di lusso freddato nel suo salone. Una escort “morta male”, torturata fino alla fine, nel suo studio del centro cittadino più opulento. Un “morto” che viene a riprendersi un tesoro. Una donna che sembra vissuta più volte. Un passato cattivo che ritorna e lascia misteriosi indizi sulla pista. E in esso la polizia cerca risposte a domande che appaiono impossibili. Mentre un vento insopportabile stranamente inquieta l’inverno delle strade. Stavolta Carlo Monterossi, il detective per caso della nuova Milano nera vividamente dipinta da Alessandro Robecchi, è un detective per rabbia. Lo tormenta un senso di responsabilità, benché involontaria, nel delitto; ma soprattutto, con Anna – così si chiamava la bella di via Borgonuovo – aveva vissuto un momento di sincerità totale, di quelli che chiariscono l’anima al pari di un’amicizia duratura. Il suo debito di verità e giustizia, per una volta, si incontra con un paio di poliziotti che condividono la stessa tenerezza verso una vittima che sporge sulla coscienza come fantasma gentile: “Se troviamo chi ti ha fatto male te ne vai, vero, signorina?”. E verrà alla luce qualcosa che stride brutalmente con la vita da autore di reality televisivi che dà a Carlo fama e soldi.
8.
Scende in ottava posizione The danish girl di David Ebershoff.
Giovani e talentuosi, Einar Wegener e sua moglie Greta vivono nella romantica Copenaghen di inizio Novecento, accomunati dalla passione per l’arte: paesaggista lui, ritrattista molto richiesta lei. Finché un giorno Greta, per completare un ritratto, chiede al marito riluttante di posare in abiti femminili. A poco a poco, l’ipnotico pennello di Greta, animata da un’improvvisa ispirazione, e il morbido contatto della stoffa sulla pelle di Einar, lo sospingono in un mondo sconosciuto, mettendo in moto un cambiamento che nessuno dei due avrebbe mai potuto sospettare. Quel giorno il giovane scopre che la sua anima è divisa in due: da una parte Einar, l’artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall’altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere. E Einar si trova di fronte a una scelta radicale: decidere quale delle due sacrificare…
9.
Scende al nono posto la raccolta di inediti di Umberto Eco, Come viaggiare con un salmone.
E’ un libro di istruzioni. Istruzioni sui generis, date da un maestro d’eccezione come Umberto Eco per situazioni molto particolari: come imparare a fare vacanze intelligenti, evitare malattie contagiose, mangiare in aereo, viaggiare con un salmone al seguito, e molto altro. È anche e contemporaneamente un libro di Bustine di Minerva, di riflessioni divertite, stralunate, pungenti, capaci di smascherare l’attualità come solo Eco sa fare. Un volume che affianca ai testi inediti una scelta d’autore di testi del passato, per guidarci nella selva delle nostre giornate dove affrontiamo instancabilmente problemi, ora leggeri ora serissimi.
10. Bando MIUR febbraio 2016, a cura di Iolanda Pepe, Compendio delle nuove Avvertenze Generali e metodologie didattiche per il Concorso a Cattedra 2016, perché serve un recensore per capire cosa la scuola vuole.