Il 18 maggio al Circolo dei lettori, in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. è stato annunciato il vincitore della dodicesima edizione del Premio Strega Europeo 2025, il riconoscimento assegnato annualmente all’autore di un libro pubblicato in Italia.
Il premio è stato vinto da Paul Murray con il romanzo Il giorno dell’ape (Einaudi), che ha ottenuto 11 voti su un totale di 25 espressi. Il riconoscimento è stato assegnato anche al traduttore Tommaso Pincio.
Premio Strega Europeo 2025
Il giorno dell’ape di Paul Murray (Einaudi Stile Libero, traduzione di Tommaso Pincio).
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti». Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso. La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina?
Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, “Il giorno dell’ape” è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.
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Gli altri finalisti del Premio Strega Europeo 2025
La scoperta dell’Olanda di Jan Brokken, in uscita per Iperborea nella traduzione di Claudia Cozzi,
Theodoros di Mircea Cărtărescu (Il Saggiatore, traduzione di Bruno Mazzoni),
La metà della vita di Terézia Mora (Gramma, traduzione di Daria Biagi),
L’ultima sirena di Iida Turpeinen (Neri Pozza, traduzione di Nicola Rainò).
Premio Strega Europeo 2025: i cinque finalisti
I vincitori delle scorse edizioni del Premio Strega Europeo
2022 – Primo sangue di Amélie Nothomb, (Voland), tradotto da Federica Di Lella
2022 – Punto di fuga di Mikhail Shishkin, (21lettere), tradotto da Emanuela Bonacorsi
2021 – Cronorifugio di Georgi Gospodinov, (Voland), tradotto da Giuseppe Dell’Agata
2020 – Inventario di alcune cose perdute di Judith Schalansky, (nottetempo), tradotto da Flavia Pantanella
2019 – Fratelli d’anima di David Diop (Neri Pozza), tradotto da Giovanni Bogliolo
2018 – Patria di Fernando Aramburu, (Guanda), tradotto da Bruno Arpaia
2017 – Voci del verbo andare di Jenny Erpenbeck (Sellerio), tradotto da Ada Vigliani.
2016 – Gli anni di Annie Ernaux (L’orma), tradotto da Lorenzo Flabbi.
2015 – Forse Esther di Katja Petrovskaja (Adelphi), tradotto da Ada Vigliani.
2014 – Il tempo della vita di Marcos Giralt Torrente (Elliot), tradotto da Pierpaolo Marchetti.
2023 – V13 di Emmanuel Carrère (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco.
2024 – Triste Tigre di Neige Sinno (Neri Pozza).
Premio Strega Europeo
Il Premio Strega Europeo, nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza delle voci più originali e profonde della narrativa contemporanea, è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca, Salone internazionale del Libro e Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, sponsor tecnico IBS.it.