L’estate, sinonimo di vacanza, divertimento e libertà, è la stagione più amata, per questo ispiratrice di molti pittori di ogni epoca, rappresentando nei più svariati modi la stagione del sole e del colore.
Estate, tempo di luce, di mare, di papaveri rossi e frutti succosi, di pomeriggi afosi e silenziosi, di falò e sere festose, di arrivi e partenze, di granelli di sabbia …
Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla. (Ennio Flaiano)
Uno dei pittori che più ha rappresentato l’estate è Edward Henry Potthast (1857 – 1927), un pittore statunitense impressionista, conosciuto per i suoi dipinti raffiguranti persone durante il tempo libero al Central Park e sulle spiagge di New York e Nuova Inghilterra.
Un’altro pittore amante dell’estate è Joaquín Sorolla y Bastida (1863 – 1923), pittore spagnolo impressionista.
Claude Monet (1840 – 1926), pittore francese, padre dell’Impressionismo, riuscì a cogliere l’essenza l’estate in modo originale.
Ricordiamo anche le opere estive di un pittore francese, tra i massimi esponenti dell’Impressionismo, Pierre-Auguste Renoir (1841 – 1919)
Anche Vincent Van Gogh (1853 – 1890), il pittore olandese e geniale che influenzò profondamente l’arte del XX secolo, ha dedicato qualche opera a questa stagione.
Anche Émile Vernon (1872 – 1919), pittore francese, allievo di William Bouguereau e di Auguste Trouphème nella Scuola di Belle arti di Parigi, ha dedicato una parte delle sue opere all’estate.
Tra le opere di Edward Hopper (1882 – 1967), pittore statunitense famoso soprattutto per i suoi ritratti della solitudine nella vita americana contemporanea, troviamo quadri che colgono momenti estivi.
Anche pittori come:
Giuseppe Arcimboldo (1526 – 1593), pittore italiano, noto soprattutto per le sue grottesche “Teste Composte”, tra le quali una dedicata all’estate.
Gustav Klimt (1862 – 1918), pittore austriaco, uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau (stile Liberty, in Italia).
Paul Gauguin (1848 – 1903), pittore francese, formatosi nell’Impressionismo, si distaccò in seguito ed aprì la via all’Art Nouveau, e fu precursore del fauvismo e la semplificazione delle forme fu tenuta presente da tutta la pittura del Novecento.
Tamara de Lempicka (1898 – 1980), pittrice polacca, appartenente alla corrente dell’Art Déco.
Alfons Maria Mucha (1860 – 1939), pittore e scultore ceco, uno dei più importanti artisti dell’Art Nouveau.
David Hockney (1937), pittore, disegnatore, incisore, fotografo e scenografo britannico, tra i più noti ed affermati artisti contemporanei, esponenete della Pop art.
Pieter Bruegel (1525/1530 circa – 1569) è stato un pittore olandese, generalmente indicato come il Vecchio per distinguerlo dal figlio primogenito.
Anders Leonard Zorn (1860 – 1920), pittore svedese.
Francisco José de Goya y Lucientes (1746 – 1828) è stato un pittore e incisore spagnolo.
Giuseppe Amisani (Mede Lomellina, 7 dicembre 1881[1] – Portofino, 8 settembre 1941[2]) è stato un pittore italiano, uno dei rappresentanti della scapigliatura tardoromantica.
Luise Moillon (1610 – 1696), pittrice francese, figlia di un pittore, cominciò a dipingere presto nature morte, in prevalenza cesti di frutta. Il suo stile la qualifica tra i migliori rappresentanti della pittura di genere del Seicento.
David Cox (1783 – 1859), pittore britannico e scenografo teatrale, abbandonò il mestiere per viaggiare in Europa e apprendere i segreti dell’acquerello.
Christen Köbke (1810 – 1848), pittore danese, tra i più grandi pittori nella Danimarca dell’Ottocento.
Isaac Il’ič Levitan (1860 – 1900), pittore e paesaggista russo.
Bridget Louise Riley (1931), pittrice inglese, una dei principali esponenti del movimento artistico dell’Op art, corrente che si basa sul tentativo di impressionare l’occhio umano.
Copertina di Agostino Veroni – Al mare d’estate (www.agostinoveroni.it)