Il 24 maggio 2025 si è tenuta a Pontremoli la cerimonia di consegna del Premio Bancarellino 2025, giunto quest’anno alla sua 68ª edizione. Nato nel 1958, il Bancarellino rappresenta una delle più significative iniziative italiane dedicate alla narrativa per ragazzi, distinguendosi da sempre per l’attenzione riservata alla lettura giovanile e alla formazione del gusto letterario nelle nuove generazioni.
La premiazione, che si svolge tradizionalmente nel mese di maggio nella suggestiva cornice della città di Toscana, rinnova ogni anno un appuntamento culturale che unisce storia, educazione e passione per i libri.
La vincitrice di questa 68esima edizione del Premio Bancarellino è Paola Barbato, con Horror game, edito da Piemme, a cui è stato consegnato il San Giovanni di Dio, Protettore Speciale dei Librai , simbolo del Premio Bancarella.
Il vincitore del Premio Bancarellino 2025
Horror game di Paola Barbato, edito da Piemme (con 200 voti)
KyloTom, Aleverso, Gigis, IlaPeach e Samu_11_10 sono una squadra strampalata e giocano insieme da poco. Eppure sono decisi a unire le forze per vincere quella che, per tutti gli appassionati di videogame, è una sfida impossibile: arrivare al quindicesimo e ultimo livello di Horror Game. Ci hanno già provato, fallendo, i più grandi gamer del mondo, ma i cinque ragazzi non hanno intenzione di arrendersi. Quando però, per puro caso, Ale riesce a risolvere l’enigma impossibile e a sbloccare il livello “maledetto”, succede qualcosa di strano. La mappa della nuova ambientazione, un vecchio castello, assomiglia moltissimo a quella del comprensorio in cui Alessandro vive e il suo avatar comincia a spostarsi senza comandi, seguendo gli esatti movimenti del suo corrispettivo umano, come se realtà e gioco non avessero più confini… Questo vuol dire una sola cosa: l’Emberskin, il terrificante mostro con la pelle composta di braci e gli artigli assassini, potrebbe essere ovunque. E reale. Età di lettura: da 11 anni.
ACQUISTA
“E’ stata inattesa la candidatura e anche il risultato finale. La gratificazione più grande è sapere che mi hanno votato i ragazzi. In pratica è come se mi avessero detto che il mio libro ha fatto loro compagnia. I protagonisti del mio libro sono ragazzi normali semplici, ma nel corso della vicenda narrata tutti hanno tirato fuori qualcosa, anche qualche difetto trasformato poi in un punto di forza e i lettori si sono identificati. Il messaggio del libro è che l’unione fa la forza, non è un suggerimento passato, mettendosi insieme infatti si ottengono risultati. Dentro ciascuno di noi c’è un eroe, basta saperlo cercare e farlo uscire”
Paola Barbato è una scrittrice e sceneggiatrice italiana, nata a Milano il 18 giugno 1971. È nota per il suo contributo al fumetto Dylan Dog, per il quale è stata la prima sceneggiatrice donna, debuttando nel 2002 con l’episodio Il sonno della ragione. Per la Sergio Bonelli Editore scriverà poi oltre trenta episodi della serie assieme ad altri fumetti tra cui Sighma (2008), Darwin (2012), 10 ottobre (2022). Nel 2006 ha esordito nella narrativa con il thriller Bilico, seguito da Mani nude (2008), che ha vinto il Premio Scerbanenco. Altri suoi romanzi includono Il filo rosso (2010), Non ti faccio niente (2017) e Io so chi sei (2018), primo di una trilogia. Ha pubblicato anche La cattiva strada (2022) e Il dono (2024).
Ha scritto anche per la televisione, co-sceneggiando la miniserie Nel nome del male, trasmessa su Sky nel 2009. È presidente della Onlus “Mauro Emolo”, che sostiene persone affette dalla Corea di Huntington.
Attualmente vive a Verona con il compagno, lo scrittore Matteo Bussola, e le loro tre figlie.
Gli altri finalisti del Premio Bancarellino 2025
Carlo Angela e il segreto dei matti di Alessandro Q. Ferrari, edito da DeAgostini (con 190 voti)
Mentre l’Italia è nel pieno della Seconda guerra mondiale e il regime stringe la sua morsa attorno a molte vite innocenti, c’è chi bussa a una porta in cerca di salvezza. Ad aprire è il professor Carlo Angela, direttore della Casa di Cura per malattie nervose e mentali a San Maurizio Canavese, a pochi chilometri da Torino. Carlo, però, non è un semplice medico: è un eroe silenzioso che, sfidando le leggi fasciste, inventa diagnosi di sana pianta e falsifica documenti. Poi, insegna a ebrei, partigiani e dissidenti politici “a fare i matti”, per proteggerli dalla furia delle camicie nere e dai campi di concentramento. Anche se matti non lo sono affatto. La sua clinica diventa così un rifugio sicuro, un baluardo di speranza in un’epoca di terrore e incertezza. Di certo il rischio è altissimo, ogni giorno lì dentro può essere l’ultimo. Ma Carlo, anche con la complicità di suo figlio, all’epoca solo un ragazzo di tredici anni, saprà combattere con le uniche armi a loro disposizione: astuzia, coraggio e compassione. Grazie a un’accurata e appassionante ricerca tra le carte e sui luoghi del passato, Alessandro Q. Ferrari porta alla luce una vicenda avventurosa e finora poco conosciuta. Ma ripercorre anche la vita di un uomo giusto, padre del celebre giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela, che ha messo tutto in gioco per proteggere i più deboli e non arrendersi al Male. Età di lettura: da 11 anni.
ACQUISTA
Sophie se ci sei, batti un colpo! di Nicola Brunialti, edito da Gallucci (con 135 voti)
Quando Sophie scompare senza lasciare traccia, sua madre è disperata: ha paura che sia vittima del Soffiamorte, il serial killer che terrorizza Vienna. La realtà è ancora più incredibile. Sophie, infatti, è stata evocata da due giovani e inesperti fantasmi, nel corso di una seduta “vivitica”… e così ora si trova nell’aldilà, circondata soltanto da spettri. Peccato che la cosa sia vietatissima! Risucchiata in un mondo di pipistrelli carnivori, case pericolanti e spiriti vendicativi, come potrà uscire viva da quell’universo da brividi? Età di lettura: da 12 anni.
ACQUISTA
La ragazza che amava Miyazaki di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio, Francesco Pasqua, edito da Einaudi (con 114 voti)
Sofia ha diciotto anni e una passione sfrenata per il grande regista giapponese Hayao Miyazaki. Sogna di andare in Giappone per diventare una disegnatrice di manga, ma per il momento si accontenterebbe di scoprire chi sia Pagot, il misterioso writer che ha ricoperto i muri del piccolo borgo in cui vive con le immagini ispirate ai film del suo amato maestro. Tra disegni, fughe in bici e incontri sorprendenti, Sofia affronterà le proprie paure e i propri dubbi, imparando a credere in sé e nella forza del talento. Un libro illustrato di narrativa per bambini dai 12 anni. Una storia di passione, arte e determinazione che ricorda l’importanza di seguire i propri sogni e credere nel potere dell’amore, ovunque esso porti. Età di lettura: da 12 anni.
ACQUISTA
Cronache dell’Ade di Mattia Corrente, edito da Salani (con 93 voti)
Che faresti se un giorno qualcuno ti invitasse a scendere nell’Ade? Sì, proprio quell’Ade, quello dell’ora di epica, con gli dèi greci, i gironi dei dannati, fuoco fiamme e tutto il resto. E se ti dicessero che in più devi portarti dietro delle scarpe da tennis, un CD di Elton John e una lacca per capelli ecologica? Penseresti che è uno scherzo. Invece per Michele è tutto vero, e anche l’ultima speranza per salvare l’anima del padre, ingiustamente condannato a un’eternità infernale per un brutto incidente accaduto anni prima sullo Stromboli. Questo aldilà, però, è molto diverso da come Michele lo immaginava: la tecnologia ha ormai preso il sopravvento, navi di legno e divinità si scontrano con computer di ultima generazione e hater che spadroneggiano sui social… Qui Michele, armandosi di tutto il coraggio che non sapeva di avere e con l’aiuto di un gabbiano più che speciale, attraverserà lo Stige insieme al contrabbandiere Caronte, prenderà lezioni di strategia militare da un certo Umberto Eco e scoprirà che per essere eroi non servono muscoli, ma la fortuna di volere bene a qualcuno. Mattia Corrente esordisce nella letteratura per ragazzi con un mix esplosivo e inedito tra mitologia, storia e modernità. Un’avventura folle e dirompente come gli abitanti del suo Ade che rivendica forte e chiaro il diritto che tutti abbiamo alla fragilità. Età di lettura: da 8 anni.
ACQUISTA
Il Premio Bancarellino
Il premio Bancarellino rappresenta un unicum nel panorama dei premi letterari italiani: è infatti l’unico in cui gli studenti delle scuole secondarie di primo grado assumono un ruolo da autentici protagonisti. Il percorso si articola in due momenti distinti ma complementari. In una prima fase, attraverso il “Progetto Lettura”, svolto in classe con il prezioso supporto dei docenti, i ragazzi sono chiamati a leggere, discutere e infine selezionare i volumi finalisti. Segue poi il momento culminante: la partecipazione alla giornata conclusiva di Pontremoli, durante la quale ogni studente, singolarmente, esprimerà il proprio voto per decretare l’opera vincitrice. Un’occasione unica di confronto diretto con gli autori finalisti, per approfondire insieme i temi trattati e vivere un’esperienza formativa che coniuga lettura, riflessione critica e dialogo culturale.
Il blog è affiliato ad Amazon quindi cliccando sui link e acquistando percepirò una piccola commissione che utilizzerò per gestire il blog e comprare libri.