La saga dei Bridgerton deve il suo momentaneo successo alla serie TV “Bridgerton” originale Netflix, una commedia rosa, che ha divertito molti ed irritato altri. Questa saga è stata scritta da Julia Quinn e fu pubblicata, tra il 2000 e il 2013, da Harmony, la celebre collana di narrativa rosa della Mondadori, in questo caso il genere rosa viene mescolato allo storico, precisamente al periodo “Regency”. La casa editrice dopo il successo della serie Tv ha fatto un restyling delle copertine rimettendole sul mercato.
Ambientata tra il 1813 e il 1827, la serie è composta da nove romanzi, ciascuno con uno degli otto figli nati dal matrimonio tra il visconte Edmund Bridgerton e Lady Violet Ledger, ormai vedova: Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth, mentre in nono libro racconta ciò che è accaduto dopo ai protagonisti delle precedenti storie e un racconto sulla saggia e spiritosa matriarca Violet Bridgerton.
Sicuramente ci siamo chiesti se la serie Tv Bridgerton è fedele ai libri, in linea generale è molto fedele alle store d’amore, anche se i personaggi secondari sono molto più caratterizzati sullo schermo, la figura della misteriosa Lady Whistledown è molto più importante e centrale rispetto ai libri.
Chi è Lady Whistledown?
Sia nella serie tv che nei libri Lady Whistledown è la stessa penna pettegola, ma nei libri si scoprirà solo nel quarto volume a lei dedicato, mentre sullo schermo si scopre già nel finale della prima stagione. Non posso fare spoiler per chi ancora non avesse letto i libri o visto la serie tv.
I volumi che compongono la serie Bridgerton
- Il Duca e io (Daphne)
- Il Visconte che mi amava (Anthony)
- La proposta di un gentiluomo (Benedict)
- Un uomo da conquistare (Colin)
- A sir Phillip con amore (Eloise)
- Amare un Libertino (Francesca)
- Tutto in un Bacio (Hyacinth)
- Il vero amore esiste (Gregory)
- Felici per sempre
Il duca e io di Julia Quinn, narra la storia di Daphne Bridgerton e Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings.
Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella.
Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento…
Il visconte che mi amava di Julia Quinn, narra la storia di Anthony Bridgerton e Kate Sheffield.
Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata “lo Splendore”.
Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l’approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una “zitella ficcanaso” che non ha la minima intenzione di affidare l’angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere.
Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate. L’impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.
La proposta di un gentiluomo di Julia Quinn, narra la storia di Benedict Bridgerton e Sophie Beckett.
Un uomo da conquistare di Julia Quinn, narra la storia di Colin Bridgerton e Penelope Featherington.
Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e si rende conto di non conoscerlo affatto. Dal canto suo, Colin è stanco: stanco di essere considerato solo un bel damerino con la testa vuota, stanco della monotona mancanza di scopo della sua vita, stanco di tutto quell’affannarsi di chiunque per svelare la vera identità della famigerata Lady Whistledown, la misteriosa autrice delle «Cronache mondane» in cui riporta tutti i pettegolezzi dell’alta società. E soprattutto non ne può più di trovare il proprio nome in ogni articolo della Whistledown!
Quando però torna a Londra dopo un lungo viaggio all’estero, si accorge che molte cose sono cambiate. Più di tutte è mutata Penelope. O è solo diverso il modo in cui lui la vede?
Sta di fatto che ora Colin non riesce a smettere di pensare a lei. Ma quando comprende che anche Penelope nasconde un segreto, si trova davanti a un bivio: la donna è la peggiore minaccia alla sua serenità… o colei che potrà renderlo felice?
A Sir Phillip, con amore di Julia Quinn, narra la storia di Eloise Bridgerton e Sir Phillip Crane.
Eloise invece rimane delusa: Sir Phillip è bello, è vero, ma anche rozzo e maleducato, ben diverso dai gentiluomini londinesi che lei ha sempre frequentato. E per di più ha due figli pestiferi che avrebbero proprio bisogno di una madre. Ma non appena le loro labbra si toccano, Eloise non può fare a meno di chiedersi se quell’uomo palesemente imperfetto non possa essere… perfetto per lei.
Amare un libertino di Julia Quinn, narra la storia di Francesca Bridgerton e Michael Stirling.
Tutto in un bacio di Julia Quinn, narra la storia di Hyacinth Bridgerton e Gareth St Clair.
L’ultima speranza è in un vecchio diario, che potrebbe contenere i segreti del suo passato, e la chiave del suo futuro.
Solo che è scritto in italiano, una lingua di cui lui non capisce una parola.
Chi invece conosce – più o meno – l’idioma del Belpaese è Hyacinth Bridgerton. Non c’è nessuno come lei: su questo la società londinese è d’accordo.
La piccola di casa Bridgerton è intelligente, terribilmente schietta, diabolica a volte. Insomma, unica. E deliziosa, pensa Gareth, purché presa a piccole dosi. Infatti in lei c’è qualcosa di affascinante e irritante allo stesso tempo che lo attrae irrimediabilmente.
Quando Hyacinth si offre di aiutarlo a tradurre il misterioso memoriale, Gareth non può immaginare che le risposte di cui ha bisogno non le troverà tra quelle pagine, ma negli occhi della giovane. O sulle sue labbra… perché non c’è nulla di più semplice, e complicato, di un bacio perfetto.
Il vero amore esiste di Julia Quinn, narra la storia di Gregory Bridgerton e Lucinda Abernathy.
Felici per sempre di Julia Quinn, narra gli otto epiloghi delle storie precedenti e una storia su Lady Violet Ledger e Edmund Bridgerton. (al momento questo romanzo esiste sono in lingua originale)
E vissero per sempre felici e contenti
C’era una volta una grande famiglia di otto fratelli e sorelle, diversi cognati, figli, figlie, nipoti: otto storie in cui ognuno di loro ha riso, pianto, e trovato l’amore. Ma cosa è accaduto dopo? Scopritelo attraverso otto commoventi e divertenti “secondi epiloghi”!
Ecco cosa ha reso così particolare Violet Bridgerton. Quando è comparsa per la prima volta ne Il duca e io, era una tipica madre di romanzi storici, abbastanza bidimensionale. Nel corso degli otto volumi, è diventata molto di più. A ogni libro sui Bridgerton, è stato rivelato qualcosa di più di lei e, quando sono arrivata alla fine de Il vero amore esiste, era divenuta il mio personaggio preferito della serie. I lettori mi hanno richiesto a gran voce che scrivessi un lieto fine per Violet, ma non ho potuto farlo. Davvero… non penso che sarei mai riuscita a creare un eroe degno di lei. Anch’io, però, volevo scoprire qualcosa di più su Violet e mi sono divertita moltissimo a scrivere Violet in fiore.