Si è chiuso proprio ieri il primo Festival Internazionale dedicato al self-publishing, fenomeno quello dell’auto-edizione digitale che sta crescendo e che cambia le regole dell’editoria, un autore indipendente può divenire editore di sé stesso, pubblicando il suo lavoro in formato e-book. Tutto questo da l’opportunità a molti di far conoscere le proprie opere, è una nuova realtà con cui dobbiamo fare i conti.
Voi cosa ne pensate, siete favorevoli o no?
La classifica di questa settimana si risveglia dal torpore con tre interessanti novità.
1.
Resiste al primo posto Argento vivo, di Marco Malvaldi. In una intervista recente ha ammesso che l’idea per questo libro è venuta alla moglie.
Guai ad essere uno scrittore famoso, in procinto di pubblicare il nuovo e attesissimo libro, e non pensare di salvare la propria opera da qualche parte, limitandosi a lasciarla sul pc! Se rende conto a sue spese quello che scopre che la sua casa è stata svaligiata, il computer sottratto e adesso non sa più come rimediare al danno subito. Lui stesso, coadiuvato dalla polizia, si mette a cercarlo, ma questo oggetto, come se fosse fatto di argento vivo, sfugge e non si fa trovare, entrando di volta in volta a far parte della vita di persone diverse, che si ritrovano così unite da questa specie di filo conduttore. Riuscirà a recuperarlo?
2.
Si conferma in seconda posizione Sveva Casati Modignani, che con Palazzo Sogliano racconta le vicende di una agiata famiglia di corallari, impegnata a cercare nuovi equilibri dopo l’improvvisa morta del capofamiglia.
E’ l’ora di cena e in una bella casa a Torre del Greco, tutti attendono l’arrivo del capofamiglia, Edoardo Sogliano, corallaro per tradizione. Purtroppo giunge la telefonata che ne annuncia la morte, gettando nella disperazione la moglie Orsola e i loro cinque figli. Frugando tra le sue carte, Orsola scopre l’esistenza di un figlio segreto, che la sconvolge. Ma in realtà anche lei custodisce un mistero, del quale nessuno sa niente.
3.
Anche Erri De Luca non cede e Storia di Irene, bellissima ragazzina che parla solo con gli occhi e la gestualità, rimane terzo.
Irene ha quattordici anni, è una ragazzina dolcissima che però, per esprimersi, non usa le parole, ma la gestualità e lo sguardo. Con queste premesse è facile innamorarsi di questa storia, ambientata sulle coste della Grecia, ricca di mare e sole, e paragonata da molti critici ad una bellissima favola.
4.
Entra oggi e si piazza subito quarto il nuovo libro di Oscar Farinetti: in collaborazione con Shigheru Hayashi: i due imprenditori hanno la certezza che l’Italia debba puntare sulle sue eccellenze, per risollevarsi dalla crisi, e tra queste non può mancare il vino e il cibo. Poiché il periodo è duro e per fare impresa ci vuole anche coraggio, ecco spiegata la scelta del titolo, ovvero Storie di coraggio. Loro ci sono riusciti, la speranza è che molti giovani riescano a fare altrettanto.
5.
Occupa la quinta posizione E’ pronto! Salva la cena con 250 nuove ricette semplici e veloci, la raccolta di ricette di Benedetta Parodi, che ha fatto della passione culinaria il suo lavoro.
6.
Umberto Eco è uno degli scrittori più noti ed amati, in Italia. Non stupisce che il suo romanzo, Storia delle terre e dei luoghi leggendari, occupi già la sesta posizione. L’argomento è decisamente affascinante: da sempre l’uomo ha fantasticato su luoghi, come Atlantide o l’Eldorado, in realtà mai esistiti. Proprio il tentativo di trovarli, ha spesso propiziato la scoperta di luoghi che, altrimenti, sarebbero rimasti sconosciuti, ha ispirato l’arte, ma ha purtroppo contribuito anche a scatenare guerre, come ci ricorda l’autore.
7.
Perde una posizione ed è settimo E l’eco rispose, uno dei libri più letti nell’estate appena trascorsa.
Khaled Hosseini ha sempre amato raccontare storie legate alle tematiche familiari. Con questo romanzo conferma la sua preferenza, incentrando la trama sulla storia di più generazioni di una stessa famiglia e analizzando in maniera particolare i rapporti tra fratelli e sorelle, spesso complessi e non sempre facili. Ne esce un racconto commovente, che rapisce il lettore fino all’ultima pagina.
8.
Scende di un gradino anche La verità sul caso Harry Quebert, opera prima di Joel Dicker, un giallo che ha fatto compagnia a molti lettori sotto l’ombrellone.
Nola Kellergan ha solo quindici anni, quando, nel 1973, scompare. Il suo caso non viene però abbandonato e nel 2008 la polizia ritrova i poveri resti della giovane sepolti nel giardino di Harry Quebert, un insospettabile scrittore di successo. Harry grida la sua innocenza, ma nessuno sembra credergli, tranne l’amico e collega Marcus Goldman, che decide di aiutarlo a dimostrare la sua estraneità a quel tragico fatto.
9.
Andare a scuola è, per i nostri ragazzi, quasi un supplizio. Ben pochi apprezzano l’opportunità di avere una buona cultura. Questa mentalità stride tristemente con quella di tanti altri giovani, soprattutto donne, costrette in certi Paesi a studiare pochissimo o addirittura affatto. Una di loro è Malala Yousafzai una ragazza pakistana di sedici anni, che per rivendicare il suo diritto ad avere un’istruzione ha perfino subito un attentato che poteva costarle la vita. Da tutte le sue esperienze, è nato Io sono Malala, scritto con la giornalista Christina Lamb, che racconta la sua storia ed è l’ultima nuova entrata di oggi, al nono posto.
10.
Chiude il gruppo dei primi dieci Marina Bellezza, il nuovo romanzo di Silvia Avallone: è di nuovo Piombino a far da sfondo alla voglia di entrare nel dorato mondo dello spettacolo di Marina, ragazza bellissima e talentuosa, ma anche capricciosa e immatura, che si ritroverò attratta da Andrea, con ideali ben diversi dai suoi, però ugualmente alla ricerca di un modo per avverare i suoi sogni.
Ci lasciano Il mio nome è Nessuno. Il ritorno, di Valerio Massimo Manfredi, Sangue. Sesso. Soldi, di Giampaolo Pansa e Inchiesta su Maria, di Corrado Augias e Marco Vannini.
Ci salutano La vita non è in rima (per quello che so) di Luciano Ligabue, Cinquanta sfumature di grigio e Cinquanta sfumature di rosso, di E. L. James.
1 commento
Certo il self-publishing è uno strumento nuovo ed utilissimo. Bisogna però dire che, se da un lato consente ai meritevoli di pubblicare i propri pensieri, dall’altro consente di rendere pubbliche delle brutture spaventose. E’ anche vero che ognuno è libero di esprimersi come vuole e come ne è capace e che nessuno ti obbliga a leggere quello che non vuoi. Però così diventa ancora più complicato fare una selezione.
Comprerò il libro di Eco.